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Al via le stagioni di prosa nei teatri della Svizzera italiana - Breve sguardo ai cartelloni principali
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Dimitri Loringett
14.10.2022 06:00

Con l’arrivo dell’autunno e delle prime brezze che annunciano la stagione fredda e umida l’intrattenimento culturale torna giocoforza nelle sale, con mostre, cinema, musica e teatro. Ed è con l’autunno quindi che si aprono le nuove stagioni di prosa che in Ticino quest’anno si presentano piuttosto ricche. A partire dai numeri: da ottobre a maggio abbiamo contato infatti una cinquantina di spettacoli ripartiti sui quattro principali teatri (il Teatro Sociale a Bellinzona, il Cinema Teatro a Chiasso, il Teatro di Locarno e il LAC a Lugano), per una media di una dozzina di rappresentazioni al mese, più di paio la settimana.

Numeri a parte, è la ricchezza e la varietà delle proposte che impressiona, con spettacoli per tutti i gusti e tutte le generazioni. In questo servizio facciamo un breve giro d’orizzonte sui cartelloni di prosa dei teatri citati (per motivi di spazio non potevamo includere tutti gli spettacoli teatrali in programma nella Svizzera italiana, che verranno tuttavia segnalati, come sempre, ogni settimana su «AgendaSette») mentre nelle pagine centrali di questo numero proponiamo un’inserto/locandina - che si può staccare e conservare - con l’elenco per data di tutte le proposte delle stagioni in abbonamento.

25 anni di applausi a Bellinzona
Partiamo dal Teatro Socialedi bellinzona, che quest’anno festeggia i 25 anni di attività con un programma ricco e ben strutturato, con una varietà di appuntamenti per ogni mese e per ogni gusto. A partire dalla sezione «Chi è di scena» dedicata alla prosa («la spina dorsale della stagione»), che presenta sei spettacoli tra cui una prima assoluta di Il compleanno di Harold Pinter per la regia di Peter Stein, in scena il 20 e 21 ottobre. Fra gli altri titoli in cartellone anche una produzione propria, Olocene, dal romanzo di Max Frisch, adattato e diretto da Flavio Stroppini, e due pièces dirette da Andrea Chiodi, Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare (il 17 e 18 novembre) e The Children di Lucy Kirkwood (l’8 e 9 dicembre). Come sempre la rassegna di prosa porterà sul palco del Sociale anche alcuni grandi interpreti della scena teatrale italiana, quali Maddalena Crippa, Elisabetta Pozzi, Marco Paolini, Barbara D’Urso, Franco Oppini e altri ancora.

Oltre alla prosa, la nuova stagione bellinzonese presenta, come d’abitudine, l’ interessante programma comico «com.x», che include, fra gli altri, Funeral Home, con Giacomo Poretti (quello del trio con Aldo e Giovanni) e Daniela Cristofori, il 1. dicembre; Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi, con Anna Mazzamauro, il 20 gennaio e Carte blanche, con Massimo Rocchi – un gradito ritorno al Sociale e in esclusiva per il Ticino, il 17 e 18 marzo. Info e prevendite su www.teatrosociale.ch.

Chiasso tra comicità ed emozioni
La prima data teatrale in abbonamento della stagione chiassese festeggerà invece il centenario della di Pietro Garinei, il 12 novembre, con un «evergreen»: la brillante commedia Se devi dire una bugia dilla grossa, che vedrà in scena tra gli altri Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti. La bravissima Milena Vukotic darà vita, il 21 novembre, all’anziana protagonista di A spasso con Daisy, delicato e divertente testo firmato da Alfred Uhry. Il teatro al femminile vedrà sul palco anche Nancy Brilli e Chiara Noschese in Manola, il 25 marzo, nella spumeggiante e commovente maratona emotiva di Margaret Mazzantini chiamata a svelare l’universo femminile. A fare da contraltare saranno Massimo Ghini e Paolo Ruffini in Quasi amici (28 gennaio), testo reso celebre qualche anno fa al cinema e che racconta l’incontro casuale di due uomini che li farà diventare indispensabili l’uno all’altro. Doppia data poi, l’11 e 12 febbraio, con Zorro, un eremita sul marciapiede, con protagonista Sergio Castellitto che ritorna sulle scene dopo circa vent’anni. Cesare Bocci (il celebre Mimì nella serie tv Il commissario Montalbano) porterà sul palco, il 25 febbraio, le incomprensioni generazionali all’interno del nucleo familiare, con il testo di Florian Zeller Il figlio. Emozioni e sentimenti sapranno coinvolgere il pubblico anche grazie a Il silenzio grande, con Massimiliano Gallo e Stefania Rocca diretti da Alessandro Gassmann (21 aprile) e L’alfabeto delle emozioni di e con Stefano Massini (13 maggio). Non mancheranno la commedia brillante – con Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere - Bloccati dalla neve (19 marzo) – e il cabaret con Comincium con il ritorno a Chiasso di Ale & Franz (14 gennaio). Prevendite su www.centroculturalechiasso.ch.

Non c’è due senza... trentatré
Il Teatro di Locarno inaugura quest’autunno la sua trentatreesima stagione, segnando così il più longevo tracciato teatrale continuato della Svizzera italiana. E lo fa presentando dieci spettacoli distribuiti da novembre a maggio, con grandi e consolidati protagonisti della prosa italiana e spettacoli eleganti, raffinati su temi della quotidianità e di impegno civile, tra i quali non mancano tuttavia né grandi classici, né produzioni in cui la musica ha un ruolo di primo piano.

Del cartellone, che si aprirà il 10 novembre con Lella Costa in Le nostre anime di notte, tratto dal celebre romanzo di Kent Haruf (la pièce sarà in scena anche al LAC di Lugano il 18 e 19 marzo), una menzione particolare la meritano un classico della tragedia greca quale Supplici di Euripide diretto da Serena Sinigaglia il 24 e 25 gennaio; il ritorno di Ottavia Piccolo con un altro testo di impegno sociale, Cosa Nostra spiegata ai bambini il 4 e 5 febbraio; Diplomazia di Cyril Gely con Elio Dee Capitani e il Teatro dell’Elfo il 28 e 29 marzo e un paio di appuntamenti di impronta musicale: RivaDeAndré amici fragili, con Federico Buffa e Marco Caronna (20 e 21 aprile), dedicato alla curiosa amicizia tra Gigi Riva e Faber e Almeno tu nell’universo (4 e 5 maggio) con cui tre attrici (Matilde Facheris, Virgina Zini e Sandra Zoccolan) rendono omaggio al talento di Mia Martini. Informazioni e prevendite su www.teatrodilocarno.ch.

A Lugano la luce dell’ombra
La stagione di prosa vedrà sul palchi della Sala Teatro del LAC grandi nomi della scena teatrale, volti amati e conosciuti, molti dei quali per la prima volta. A partire dal 15 ottobre (in replica il 16) con Elio Germano, protagonista di Paradiso XXXIII, lavoro ispirato all’ultima cantica del Paradiso dantesco. Il 13 e 14 dicembre, Gioele Dix propone la pièce La corsa dietro il vento. Dino Buzzati o l’incanto del mondo. Filippo Dini (21 e 22 dicembre) dirige e interpreta – accompagnato da 14 attori – Il crogiuolo, uno dei testi meno affrontati e più crudi del drammaturgo statunitense Arthur Miller. Il 24 e 25 gennaio Gabriele Lavia torna a Lugano protagonista de Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello, testo amaro, comico e crudele del celeberrimo Premio Nobel siciliano. Dal 2 al 5 febbraio Stefano Accorsi sarà invece protagonista della pièce scritta e diretta da Daniele Finzi Pasca AZUL – Gioia, Furia, Fede y Eterno Amor. Volti noti e molto amati quali quelli di Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi tornano al LAC (14 e 15 febbraio) protagoniste di Maria Stuarda di Friedrich Schiller. Attore all’apice della sua maturità artistica, Paolo Pierobon è il protagonista di Riccardo III di William Shakespeare (il 5 e 6 aprile), spettacolo in cui è diretto dalla quotata regista ungherese Kriszta Székely, artista associata al Teatro Nazionale Torinese. Infine, ma non da ultimo, il 25 e 26 aprile vedremo Boston Marriage di David Mamet, testo che mette alla prova due attrici come la pluripremiata Maria Paiato e Mariangela Granelli, qui dirette da Giorgio Sangati. Info e prevendite: www.luganolac.ch.

Scopri di più sugli eventi in agenda dal 14 al 20 ottobre sfogliando «AgendaSette» n. 41, in allegato venerdì al «Corriere del Ticino» e sempre a portata di smartphone e di tablet con l'app CdT Digital.