Cantone

Centosettanta milioni senza concorso

Aumentano i mandati diretti assegnati dal Consiglio di Stato, tra i beneficiari anche molti politici
© CdT/Chiara Zocchetti
Andrea Stern
Andrea Stern
02.04.2023 06:00

Sono 4.453 le commesse pubbliche assegnate senza concorso durante il 2022, per un importo complessivo che supera i 170 milioni di franchi. Cifre in crescita, che emergono dalla «lista delle commesse dell’anno 2022 aggiudicate su invito o incarico diretto con importi superiori a 5.000 franchi», pubblicata venerdì - a due minuti da mezzanotte, o meglio dalle elezioni - sul sito del Cantone.

Una lista interessante, poiché permette di quantificare tutta una serie di spese che ilConsiglio di Stato - per un motivo o per l’altro - ha deciso di effettuare senza avvalersi dello strumento del concorso pubblico.

Tra i casi legati alla cronaca più recente, si scopre ad esempio che il mandato diretto assegnato all’avvocato Raffaella Martinelli Peter per la stesura di un rapporto sulla vicenda delle molestie a opera di unex dirigente di Unitas è costato 76.500 franchi.

Architetti ai primi posti

Tanto? Poco? Difficile dirlo. Il mandato diretto più cospicuo è ad ogni modo molto più consistente: 4.528.892,70 franchi, andati al consorzio formato dallo studio ginevrino AETC e dagli architetti Conte, Pianetti e Zanetta (CPZ) di Carabbia per «prestazioni di progettazione della nuova sede del Liceo di Mendrisio».

Anche il secondo mandato diretto più consistente è andato a degli architetti, Remo Leuzinger e Claudio Vicari, per «prestazioni di architetto al Palazzo degli studi di Lugano». L’importo? 2.785.235, 15 franchi.

Tra le altre commesse milionarie si nota poi una spesa di oltre 1,3 milioni di franchi per la «fornitura di olio combustibile» da parte della ECSA di Balerna. Va detto però che il Consiglio di Stato ha acquistato olio combustibile anche dalla concorrente Pina Petroli di Grancia, per 438.015,90 franchi.

Deputati e genitori di deputati

Andando a spulciare tra le 418 pagine della lista, balzano poi all’occhio i nomi delle società di alcuni politici, o ex politici. Per esempio quello del già primo cittadino Riccardo Calastri (PLR), che con il suo studio di ingegneria ha ricevuto sei incarichi diretti - per rilievi topografici, tracciamenti e altre prestazioni da ingegnere geomatico - per un importo complessivo di poco superiore ai 400.000 franchi.

Alla Gaffuri Legnami di Bruzella, impresa del granconsigliere uscente Sebastiano Gaffuri (PLR) e del padre Michele, sono stati assegnati otto mandati diretti per poco più di 300.000 franchi, per lavori di sgombero neve, spargimento di sale e «consolidamento scarpate». Un importo simile è andato anche alla Gaffuri Piastrelle di Chiasso, ditta del padre Michele, che ha come socio anche l’ex deputato Corrado Solcà (PLR).

La Lineasoft, società informatica diRiva San Vitale per cui lavora il deputato Ivo Durisch (PS), ha ricevuto due mandati diretti per un totale di 145.340 franchi. All’impresa di Boris Bignasca (Lega), la Beta Costruzioni, sono invece andate solo le briciole: un incarico diretto da 15.064 franchi per «opere da impresario costruttore» allo stabile ex Kuoni a Lugano.

Quanti mobili per i profughi

C’è poi tutto il capitolo dell’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina. All’Ikea è stato dato un incarico diretto da 200.000 franchi per la «fornitura di mobili e accessori per gli appartamenti dei profughi ucraini». Altri mobili, per 85.000 franchi, sono stati acquistati da Conforama, altri ancora, per altri 85.000 franchi, da Lipo.Alla cooperativa Area di Bellinzona è infine stato dato un incarico diretto da 30.000 franchi per il montaggio dei suddetti mobili. SOS Ticino, tramite la sua agenzia Dermian, ha ricevuto 315.000 franchi per «prestazioni di traduzioni e interpretariato» relative alla gestione dei profughi ucraini. Il Comune di Chiasso ha incassato 360.000 franchi per la messa a disposizione de «La Perfetta» di Arzo per l’accoglienza di profughi, non ucraini ma pur sempre profughi.Mentre la Sassi Grossi SA di Biasca ha ricevuto un incarico diretto da 584.000 franchi per l’alloggio di richiedenti l’asilo con termine di partenza presso il Colorado Cafè di Bodio. Per garantire la sicurezza presso la medesima struttura, Securitas ha ottenuto una commessa da oltre 600.000 franchi.

Xilobionti e tartarughe palustri

Infine ci sono le curiosità, come l’incarico diretto da 71.480,40 franchi a Maddalena & Associati di Gordevio per la «realizzazione di interventi di contenimento della popolazione di gambero della Louisiana presso la riserva naturale del laghetto di Origlio e lungo il torrente Rovagina» o il mandato da 15.250,20 franchi per «il regolare controllo e vuotatura delle trappole per xilobionti in Vallemaggia e in Valle Onsernone».

Allo studio Oikos di Bellinzona sono invece andati 36.364,90 franchi per «la progettazione, la procedura d’appalto e la direzione lavori di estirpazione del sommacco maggiore nel riale di Gnosca», come anche 63.000 franchi per «l’allestimento di un piano d’azione specifico per l’habitat Nanocyperion e per le spermatofite prioritarie» o ancora 43.783,30 franchi per «il coordinamento delle attività relative alle specie di macroinvertebrati acquatici» o 28.753,30 franchi per «l’elaborazione strategia esecutiva per il progetto ripopolamento della tartaruga palustre nel cantone Ticino».

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