Breitling in the air

In tanti anni di presentazioni orologiere, non mi era mai capitato di scoprire una nuova collezione in volo. Ma sappiamo quanto post-convenzionale sia Georges Kern, nella strategia aziendale come nella comunicazione. Lo avevamo incontrato a Milano come regista, interprete e produttore del nuovo corso Breitling – Manifattura fondata nel 1884 a Saint-Imier da Léon Breitling, di cui è CEO dal 2017 – e lo ritroviamo in uniforme, con le quattro strisce dorate sui polsi a indicare i gradi di comandante. Lo vediamo scendere dalle scale mobili dell’aeroporto di Zurigo, a capo di un equipaggio che ci condurrà a Ginevra insieme a una delegazione di giornalisti e partner del brand, ripercorrendo la storia dell’orologeria aeronautica attraverso il suo segnatempo di riferimento: il Navitimer.

Se non è stato Kern in prima persona a portare l’Airbus della flotta Swiss su cui eravamo imbarcati – compagnia della quale Breitling è official onboard timekeeper – ci ha comunque pilotato attraverso la scoperta on board delle nuove referenze del modello effigie della Maison, che nel 2022 compie 70 anni. Nato nel 1952 come timer per la navigazione - capace di misurare la velocità e il consumo di carburante grazie a un regolo calcolatore circolare – è diventato il segnatempo ufficiale dell’Aircraft Owners and Pilots Association, quindi protagonista di voli spaziali al polso di Scott Carpenter e in seguito uno dei cronografi sportivi il cui carisma ha saputo attraversare continenti ed epoche, seducendo artisti di genio come Miles Davis e Serge Gainsbourg. Oggi torna in una veste meno specialistica – pur magnificando le proprie peculiarità da tool watch d’eccellenza – con proporzioni, cromie e contenuti appetibili anche per chi non è solito maneggiare altimetri e ipersostentatori. Proposto in tre diametri, 41-43-46mm, appare più piacevole al polso, e nella versione più piccola sedurrà anche le ragazze.

Se è sempre facile assicurarsi una ferma presa della lunetta grazie alla caratteristica dentellatura, il profilo è ingentilito da lavorazioni alternate del metallo, fra spazzolature e lucidature, e da un regolo calcolatore più fine. I quadranti hanno una vivacità cromatica inedita, che spazia dall’azzurro al rame, oltre a preservare il tradizionale nero con i tre contatori cronografici bianchi, mentre si celebra l’anniversario con il ritorno delle ali AOPA a ore 12. Il calibro Breitling 01 è certificazione di sapienza meccanica in house. Visibile attraverso il fondello zaffiro, presenta una massa oscillante più sottile, 70 ore di riserva di marcia e attestato Cosc. Fra le varie declinazioni, mi è piaciuta molto quella da 41mm di diametro e 13,6 di spessore in acciaio con quadrante verde menta, ma subisco sempre il fascino del classico in oro rosso da 43mm con cinturino in coccodrillo nero. Confortevoli al polso anche i bracciali a sette file. L’aereo è in perfetto orario e atterriamo a Ginevra dove Georges Kern, coadiuvato dal leggendario esploratore e scienziato Bertrand Piccard, ci racconta lo spirito autentico della nuova collezione Navitimer: accompagnare chiunque ami navigare attraverso gli itinerari della propria vita.

Forte di una storia aeronautica gloriosa alle spalle, il Navitimer torna nel 2022 con una collezione ingentilita e dal tono più brioso. La cassa ha il regolo calcolatore appiattito e il cristallo bombato, per una maggior compattezza. Qui un esemplare in acciaio da 43mm, quadrante verde menta e cinturino in coccodrillo