Museo olfattivo

Il Diario Olfattivo di Simone Andreoli, una delle epifanie più originali della profumeria artistica, si arricchisce di nuovi capitoli, doviziosi e pieni di anima. Andreoli è capace di passare dalle atmosfere ludiche e sovraesposte del luna park (con Pacific Park), all’opulenza lattea-tropicale di Leisure in Paradise, alle liturgie antiche di Smoke of desert, in cui il più pregiato degli incensi, quello dell’Oman, è enfatizzato dall’assenzio e dalla dolcezza dell’elemi, resina usata per comunicare con gli Dei. Oggi Andreoli ha trovato la chiave per rovesciare Eterno, suo picco creativo, il profumo di una foresta di pini arsa dal sole, in cui sentori boschivi e aromatici (il ruvido cipriolo, abeti e opoponax, mirra dolce e rara) preludono a un drydown intimo, soave, confortante, metafisico. Quest’opera (130 ingredienti, tre anni di lavoro) è intensa e meditativa almeno quanto la fragranza in arrivo per l’estate, Sunplosion – Aloha State of Mind, è estroversa, ghiotta e tropicale: cocco, guava, mango, lime, ibisco, sandalo bianco: una interpretazione sofisticata e mentale delle spiagge delle Hawaii come profumano nei nostri sogni.