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Spirito, natura, fiaba

I campeggi eco-luxury sono i luoghi giusti per un nobile riposo
Nella solitudine - dei campi di lavanda La Suite Bleue, un rifugio da sogno e paradigmatico del «glamping»: si trova a La Piantata, nella Maremma laziale
Maria Elisa Altese
18.06.2022 06:00

Trascorrere del tempo all’aria aperta - un’aria cristallina, pura, selvatica - e restare incantati davanti al cielo trapuntato di stelle, finalmente lontani dalle luci della città, svegliarsi in mezzo alla natura e perdersi nel rosa-pesca dell’alba o nell’indaco della sera. Ognuno di noi, in un modo o nell’altro, può apprezzare i grandi spazi e ritrovare un legame con la terra, persino senza rinunciare ai comfort dei quali non possiamo – o non vogliamo – fare a meno. E come? Attraverso una rivoluzione del concept di campeggio, ovvero quello che oggi viene definito «glamping»: il connubio perfetto tra la libertà di riavvicinarsi alla natura e tutti i servizi di un hotel di lusso. Insomma, la combinazione ideale che ci porta dalle affascinanti bubble room a basso impatto ambientale alle accurate casette sull’albero nel cuore delle Dolomiti, fino alle «sfere» immerse in paesaggi incontaminati. Strutture glamour nelle destinazioni più belle e ambite, dove il brivido dell’avventura si fonde con l’agio di un albergo di alta gamma, spesso anche pet friendly. La richiesta di «vacanze glamping» è in notevole aumento, ma per essere una struttura d’accoglienza a cinque stelle è necessaria un’esclusività non banale. Per esempio, offrire la possibilità di dormire in una bolla trasparente sotto la volta celeste. È l’esperienza che offre Atmosfera Bubble Glamping in Italia, in Basilicata.

Un progetto realizzato attraverso interventi di valorizzazione del territorio a basso impatto ambientale. Le eleganti camere a forma di sfera sono prodotte con materiali certificati d’alta qualità e resistono a tutti i tipi di temperature esterne. Il design - contemporaneo e avveniristico - è abbinato a elementi di recupero provenienti dalla vecchia masseria dei proprietari. La vasca idromassaggio riscaldata è collocata nell’area privata esterna per un massimo relax e la colazione viene servita in camera, con prodotti a chilometro zero. Nella ridefinizione (verso l’alto, naturalmente) del concetto di campeggio rientra anche il Caravan Park Sexten nel cuore delle Dolomiti. Un glamping di puro lusso, dove quattro casette sull’albero regalano scenari unici che permettono di ritrovare l’armonia tra corpo e anima. Abitazioni a quattro metri da terra, veri e propri «nidi» nei quali sorseggiare memorabili vini bianchi, per poi rilassarsi nella doccia sensoriale o all’interno della sauna privata. Per chi, invece, vuole farsi ammaliare dal fascino della valle tra Niella Belbo e Gorzegno (in provincia di Cuneo, Piemonte), fino agli Appennini Liguri, c’è Gaia’s Spheres: un luogo caratterizzato da «sfere geodetiche» che permettono di soggiornare a stretto contatto con la natura per riscoprirne profumi, colori e suoni, dimenticando il caos della città e l’inquinamento luminoso. Tornare alle origini si può, con i Glamping Canonici di San Marco a Mirano (Venezia), ovvero il primo glamping a nascere in Italia nel 2009. Gli allestimenti e l’interior design riflettono un lusso discreto, intessuto di dettagli. Un luogo dedicato al nature tourism, con tende – realizzate in materiali riciclabili e naturali - che offrono un’abitabilità dai 40 ai 60 mq e dove si ha l’occasione di contemplare lo scenario naturale in un silenzio quasi onirico.

Non poteva mancare la natura lussureggiante della Maremma toscana, dove al Glamping il Sole si possono rigenerare i sensi, primo tra tutti la vista. Qui si ha la possibilità di alloggiare in diverse strutture: una cupola crystal geodetica oppure una yurta arredata con gusto rurale e sobrio, ma ricca di preziosi accorgimenti; c’è anche un enorme tepee indiano con vista sulle colline e infine una casa sull’albero a otto metri da terra, su una maestosa quercia. Rilassarsi non è mai stato così semplice, tra tinozze d’acqua calda, altalene e amache. Non manca l’opportunità di avventurarsi in varie ed emozionanti escursioni a piedi e in bicicletta. Scendendo di qualche chilometro, nella maremma laziale, troviamo La Piantata dove incantevoli case sull’albero compongono un mondo romantico e fiabesco. Tra le diverse dimore, troviamo la Suite Bleue, sospesa a otto metri da terra tra le fronde di una quercia secolare, circondata da colline dove viene coltivata la lavanda e prodotto un delicato olio essenziale dalle proprietà rilassanti, lenitive e aromatiche. La casa sull’albero si contraddistingue per la camera con un sontuoso letto a baldacchino che si apre su una terrazza panoramica, in sinergia totale con l’ambiente circostante. Ma torniamo a nord. Il turismo esperienziale si sta diffondendo anche grazie alla Bubble Emotion al Relais dei Cesari sul Lago Maggiore: una sfera che ridisegna il concetto di lusso a contatto con la natura, un’esperienza unica che ha già conquistato il cuore di chi l’ha provata. Permanere nella sfera quasi ci trasporta in un universo incontaminato che ci fa da teatro, e ci permette di ritrovare un’inedita dimensione, quasi fossimo all’improvviso spettatori di un’opera tanto inedita quanto esclusiva. Ai gourmet e a tutti coloro che sanno apprezzare il buon vino, ecco il suggerimento di un’esperienza unica in mezzo ai vigneti svizzeri. A Maienfeld e Jenins, nel canton Grigioni, si può soggiornare negli Schlaf-Fässer, originali bungalow in legno. Si tratta di cinque botti di vino da 8.000 litri che si trasformano in intime dimore con letto matrimoniale, salotto e un bagno privato annesso grazie a una seconda botte: la vista sull’idilliaca valle del Reno grigionese toglie il respiro. Sempre in Svizzera, a Monthey, Canton Vallese, possiamo trascorrere del tempo al Whitepod Eco-Luxury Hotel. Una destinazione che ha dell’incredibile, a 1.400 metri di altezza: si soggiorna all’interno di capsule immacolate, confortevoli e isolate. Questi «pod» sono progettati per combinare ecologia e lusso. È questa la magia del glamping:all’improvviso il mondo appare più bello, più silenzioso, più fiabesco, in qualche modo più «giusto».