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Passa dal giardino l’energia positiva per farci star bene

Con il Feng Shui, antica arte cinese, si possono organizzare anche gli spazi esterni e trasformarli in perfetti luoghi di quiete.
Nel Feng Shui anche l’acqua riveste molta importanza.
23.06.2022 17:25

Ma li avete mai visti? Sono magici, emozionano e seducono. Stiamo parlando dei giardini pianificati in base al principio del paesaggio Feng Shui (si pronuncia feng sciuè), vero e proprio toccasana per il nostro equilibrio psicofisico. In grado di trasformare gli spazi verdi in luoghi di rigenerazione, forza e quiete. Feng Shui significa letteralmente Vento e Acqua, i due elementi che non hanno forma.

L’esperto

«È un’antica filosofia orientale che permette di qualificare gli spazi di vita creando un’armonia energetica tra noi ed elementi naturali», spiega Amedeo Menegaz, attivo in un’azienda specializzata con sede a Bellinzona e a Dubai, che ha fondato una scuola tematica e ha formulato il concetto di «residenza Feng Shui», definendo in termini progettuali la possibilità di condividerne i vantaggi pratici. Nel libro Il senso del Feng Shui

(Salvioni), Menegaz cita numerosi esempi per migliorare l’armonia anche all’interno delle mura domestiche. «Lo scopo è mirare alla salute fisica e mentale rimuovendo le energie negative, che sono spesso causa di disagio, malesseri e disturbi». Da qui l’importanza del viale d’accesso al giardino che «non deve essere lineare con la porta d’ingresso della casa, per evitare che l’energia scorra troppo in fretta. La soluzione è una stradina verso il garage».

Il Feng Shui, infatti, si basa sul concetto di mutamento continuo, sul lasciar scorrere l’energia in modo naturale negli ambienti in cui si vive. La vita è dinamica e non va trattenuta mai. Ecco perché non è sano un eccessivo attaccamento alle cose, men che meno accumularle. Pensate all’energia sprecata per proteggerle nel timore di perderle!

La semplicità

Semplicità è la parola d’ordine che deve guidare nella creazione dell’ambiente in perfetto stile Feng Shui. Scegliere arredi che si integrino bene con l’atmosfera naturale. Evitare tonalità eccessivamente cariche e prediligere le colorazioni neutre. Infine, godere il più possibile del sole, orientando sedie, divani, panche e oggetti verso la luce.

Le scuole del Feng Shui sono molte. Tre le più famose: quella della forma, che studia l’andamento dell’energia all’interno dello spazio; della bussola, che aggiunge il fattore più dinamico dell’orientamento dello spazio rispetto ai punti cardinali; delle stelle volanti che allo studio dello spazio, oltre all’orientamento, unisce il fattore tempo in cui è ambientato il progetto.

Dalla teoria alla pratica, torniamo ai giardini, agli spazi verdi in generale. Obiettivo principale, abbiamo detto, è creare armonia, negli ambienti interni ed esterni, nei quali viviamo. «Per riuscirci - sottolinea Menegaz -, vanno irrobustite le forze positive ed evitate quelle negative». I Cinque elementi, Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Etere, presenti in ogni sostanza esistente in natura, dovrebbero essere costantemente bilanciati l’un con l’altro per garantire un ottimale flusso di energia.

Pensate sia difficile? Nient’affatto! In fondo basta poco per trasformare uno spazio verde in qualcosa di armonioso e benefico. A disposizione, un’infinità di materiali, opzioni e soluzioni. Tenete presente, prima di iniziare, che l’ordine e la pulizia nel vostro giardino possono contribuire a dare ordine e pulizia nella vostra vita, per questo i bordi delle aiuole non vanno mai trascurati.

I punti cardinali

Andando nel concreto, si può scegliere di basarsi sui punti cardinali. Il Nord è associato all’inverno, all’acqua, al buio, alla quiete, al freddo e alla mezzanotte; il Sud all’estate, al fuoco, alla luce, al movimento, al caldo e al mezzogiorno; l’Est si abbina alla primavera, al tuono, al legno, alla luce e al calore in aumento, alla crescita e alla mattina; l’Ovest all’autunno, al metallo, alla diminuzione della luce e del calore, al declino e al crepuscolo. Oltre ai quattro punti cardinali principali il Bagua (la mappa dell’energia) considera pure le mezze direzioni. In sostanza, dopo aver tracciato in maniera schematica l’area interessata, questa va divisa in otto parti (i punti cardinali) a cui aggiungere un’area centrale da lasciare libera da qualsiasi elemento.

Veniamo alle aree energetiche. A nord, Acqua-viaggio: inserire, ad esempio, una fontanella evitando pozze. A sud-ovest, Terra-relazioni: inserire fiori, piante e angoli che invitino a stare insieme, sedie basse e imbottite. Aggiungere energia all’area illuminandola, evitare mobili o oggetti duri e creare invece linee fluenti e oggetti morbidi (ideale il colore giallo), candele. A est, Tuono-anziani, famiglia:rafforzata dal colore verde e dalle piante alte. A sud-est, Vento-benedizioni, fortuna, ricchezza: scegliere piante verdi e legno per i bordi delle aiole, acqua corrente, piante alte e se possibile qualche specchietto che rifletta la luce. Al centro, Tai chi-salute (energia vitale), il punto di incontro di tutte le energie del luogo: almeno due terzi dello spazio deve essere libero da fiori e piante. A nord-ovest, cielo-amici, associata al metallo, al colore bianco e argento, all’autunno, al nord ovest: favorisce la socialità in famiglia e in generale; sistemare bordi per aiuole in metallo. A ovest, Lago-creatività: fare in modo che l’area non sia eccessivamente ingombra perché può limitare la creatività; aggiungere oggetti metallici, bianchi, forme curve, ceramica, giallo, oggetti morbidi. A nord-est, Montagna-saggezza, area associata al fuoco, al rosso, ai triangoli, alla luce: non deve essere eccessivamente estesa, deve mantenere simmetria e stabilità; ottimo un angolo barbecue. A sud, Fuoco-illuminazione: se manca l’ispirazione significa che manca l’energia del fuoco; anche in questo caso va bene un angolo barbecue.

Riassumendo: evitare potature e falci; non esagerare con le piante e tra loro lasciare un ampio spazio; prediligere le varietà autoctone; sostituire le piante malate con varietà simili; preferire le forme tondeggianti, snelle, senza spine; utilizzare siepi anche alte di protezione, ma che non isolino completamente l’interno dall’esterno; lasciare libero lo spazio centrale e dare spazio a nuove piante; non posizionare alberi importanti vicino alle finestre ma al confine del giardino; dall’interno della casa la visuale deve essere sempre aperta; vialetti, mai diritti, piante basse, minuscole collinette e aiuole.

Il terrazzo

Non avete il giardino ma solo un terrazzo? Niente problemi, potete benissimo beneficiare della filosofia Feng Shui. Fate così: a Nord l’energia dell’acqua con vasi tondi di vetro; a Est vasi di legno; a Sud vasi piramidali o appuntiti di colore rosso o porpora (che significano fuoco); a Sud-ovest o Nord-est vasi di terracotta; a Ovest contenitori di metallo sferici, oro, rame o argento.

E allora, in un modo o nell’altro il benessere è davvero a portata di tutti. 

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