Cent'anni e non sentirli

Correva l’anno 1925 quando alcuni escursionisti provenienti da vari angoli della Svizzera si ritrovarono a Zurigo per fondare la Federazione nazionale degli Amici della Natura. Uniti dalla passione per la montagna, avevano l’obiettivo di impegnarsi per uno sviluppo sostenibile, preservare gli spazi vitali e condividere il piacere dell’escursionismo attraverso i valori della natura, della solidarietà e della semplicità.
Oggi, cent’anni dopo, gli Amici della Natura sono parecchio cresciuti. A livello nazionale contano circa 13.000 soci, a livello internazionale 300.000. Ma i loro valori originari restano inalterati, come si è avuto confermalo scorso 18 maggio in occasione della riapertura dopo importanti lavori di ristrutturazione di un rifugio molto amato dagli escursionisti del Sottoceneri, la capanna «La Ginestra».
Questa capanna, situata nel territorio di Capriasca e gestita dalla sezione di Lugano degli Amici della Natura, è un luogo di comunità, di appartenenza, di storia. Un angolo di montagna dove la semplicità si coniuga con il rispetto per l’ambiente e la voglia di stare insieme, in un’epoca in cui il contatto autentico con la natura diventa sempre più raro e prezioso.
Interventi rispettosi
I lavori di risanamento si sono concentrati in particolare sul piano terra. Le pareti della sala da pranzo sono state completamente sostituite, mentre il soffitto in legno ha subito un importante intervento di conservazione per proteggerlo da danni strutturali. Il risultato è un ambiente più luminoso, funzionale e sicuro, pronto ad accogliere gruppi e famiglie in ogni stagione.
La cucina, utilizzata da comitive e scolaresche, è stata ritinteggiata e valorizzata. Tutta la capanna è ora dotata di impianti elettrici e a gas moderni, pienamente conformi alle normative vigenti in materia di sicurezza. Al piano superiore, gli interventi hanno privilegiato la cura dei materiali naturali, trattando le superfici in legno con prodotti ecologici, nel pieno rispetto della filosofia dell’associazione.
Una festa sentita e partecipata
La riapertura stagionale è stata una festa, sentita e partecipata. Soci storici, nuovi iscritti, escursionisti e curiosi si sono ritrovati in una bella giornata di sole per condividere un ricco aperitivo offerto dal nuovo presidente, il buon pranzo cucinato da alcuni volontari e le ottime torte preparate dai soci.
Dietro al successo dei lavori c’è l’impegno del responsabile della capanna che ha seguito ogni fase con dedizione e passione coadiuvato dal Comitato.
«La Ginestra» offre 28 posti letto, una cucina attrezzata, una zona pranzo ampia e luminosa e servizi con doccia, e risponde alle esigenze sia di chi cerca un’esperienza semplice e con qualche comodità.
Nei mesi da aprile a ottobre (dal mercoledì alla domenica), i guardiani della capanna offrono un servizio di ristoro con piatti semplici e genuini. Per i gruppi autogestiti, invece, è possibile utilizzare in autonomia la cucina e le attrezzature disponibili.
Una lunga storia che continua
«La Ginestra» è anche memoria. Costruita nel 1939 dai primi soci della Sezione di Lugano, che con grande spirito di iniziativa acquistarono una stalla semidiroccata per trasformarla in un rifugio, la capanna è cresciuta nel tempo insieme alla sua comunità. Anno dopo anno, è stata ampliata, migliorata, resa più accessibile. Ma ha sempre conservato quell’atmosfera familiare che la distingue.
Nel 2025, mentre l’associazione Amici della Natura Svizzera celebra i suoi 100 anni di fondazione, la capanna rappresenta un esempio concreto e attuale di come i valori originari – natura, solidarietà, semplicità – siano ancora oggi fondamentali.
«La Ginestra» è facilmente raggiungibile da Roveredo o Somazzo (45 minuti a piedi), da Gola di Lago (1h15) e da Tesserete (1h30). I sentieri che portano alla capanna si snodano tra boschi ombrosi, adatti anche a famiglie con bambini o a persone anziane.
Nei dintorni, le possibilità di escursione non mancano: si può proseguire verso Motto della Croce, Capanna Monte Bar, o percorrere la suggestiva via da Tesserete a Gola di Lago passando da Bigorio e Condra. In ogni stagione, la capanna è un punto di partenza (o arrivo) ideale per esplorare una regione dal grande valore paesaggistico e naturalistico.
Dal suo piazzale, nelle giornate limpide, si gode una vista spettacolare sul golfo di Agno e su quello di Lugano: un panorama che da solo merita la salita.
Ogni anno la Sezione di Lugano degli Amici della Natura pubblica “Il Ginestrino”, una guida ricca di proposte: almeno due gite settimanali, attività per grandi e piccoli, incontri e momenti di condivisione. È possibile consultarla sul sito ufficiale o richiederla alla Sezione