Cibo&Vino

I manicaretti di Carlotta e Giotto

Arriva il ricettario della «food blogger» che celebra dieci anni di cucina con prodotti ticinesi
Giorgia Cimma Sommaruga
12.11.2023 06:00

Un sogno nel cassetto. Un sogno unito alla consapevolezza che le cose accadono quando devono accadere. È questa la storia di Carlotta, nota blogger e insegnante di cucina conosciuta sul territorio come «Carlotta e il bassotto». Dopo 10 anni di attività è finalmente arrivata l’occasione giusta, quella da cogliere al volo: pubblicare il suo primo libro di ricette. Il titolo? «Ricettine amabili per tutti i giorni». Il volume è uscito il 23 ottobre pubblicato da Edizioni Indimenticabile di Tom Alemanno edito da Fontana, raccoglie 64 ricette inedite, suddivise per stagioni e arricchite da fotografie e racconti personali. Carlotta riserva con questo volume una particolare attenzione ai dettagli, ai prodotti locali e al suo pubblico, quello femminile. Il libro si rivolge a tutte coloro che, dopo una giornata di lavoro, o di cura, cercano idee sfiziose e semplici da realizzare a casa, senza rinunciare al gusto e alla qualità degli ingredienti.

«Già nella mia mente»

Il progetto nasce dall’entusiasmo delle corsiste di Carlotta, che le hanno chiesto sempre più spesso di scrivere un libro. Ma l’incontro con la casa editrice è arrivato grazie ad un amico: Gabriele Bianchi il produttore del Sambì. «L’editore Tom Alemanno dopo una chiacchierata telefonica mi ha voluto vedere ed è subito arrivata la proposta: ti lascio due settimane per pensare a questo libro - racconta Carlotta -. Devo dire che evidentemente il volume era già nella mia mente perché in un attimo è uscito tutto e sapevo benissimo di cosa parlare, e ho subito messo a fuoco il taglio che volevo dare». Dopo la presentazione è stata accolta con entusiasmo, Carlotta si è concentrata sulla preparazione delle ricette cucinando, fotografando e scrivendo da mattina a sera. Ha seguito la stagionalità dei prodotti e ha inserito molti riferimenti ai produttori locali del Ticino, che le hanno fornito dei piccoli scritti per presentare le loro aziende e le loro specialità. «Lo faccio già nei miei corsi, adoro proporre e parlare dei prodotti ticinesi, spesso vedo che c’è molto stupore nei confronti di tutta la varietà che abbiamo sul territorio, e allora perché non proporlo nel mio libro di ricette?».

I prodotti locali

Le ricette sono tutte originali e adatte a ogni occasione, dalla colazione alla cena, dal brunch al buffet. Si tratta di piatti semplici ma gustosi, che valorizzano i prodotti locali come i formaggi, i salumi, le verdure, i frutti di bosco, il miele e il pane. Il libro è anche arricchito da alcune ricette di base, come la pasta brisée o la pasta fresca, che sono accessibili tramite un codice QR che rimanda al sito web di Carlotta. «L’idea è stata quella di alleggerire alcune ricette che restano comunque semplici ma che magari aggiungendo una pasta brisée già visivamente nel testo diventano troppo lunghe. L’aspetto visivo conta, se sono stanca e non ho voglia di cucinare non mi cimento in una ricetta troppo luga, è naturale. Questa appendica digitale aiuta anche il mio sito e funziona anche da presentazione e biglietto da visita».

«Alle mie donne»

Il libro è molto curato anche dal punto di vista grafico, con una scelta di colori diversa per ogni stagione e una combinazione tra le foto delle ricette e i testi personali di Carlotta. «Il libro è molto femminile proprio nella scelta stilistica, ho pensato di rivolgermi al pubblico che normalmente frequenta i miei corsi di cucina», spiega. I capitoli sono quattro, quelli delle stagioni e a ogni capitolo è stato attribuito un colore che rappresenta la stagione. Ad esempio il colore della primavera è il verde. E questo, che inizialmente è un verdino fresco gradualmente cambia di intensità a seconda del grado di difficoltà della ricetta».

La stima degli chef

E ora che manca davvero poco alla presentazione Carlotta si dice molto felice ed emozionata per la pubblicazione del suo libro, che considera il risultato di dieci anni di lavoro e passione per la cucina. «Ho provato il primo brivido quando ho visto le foto stampate perché finora le foto le ho sempre viste in formato digitale. E poi quando ho sentito i macchinari partire e le prime pagine che uscivano… che sensazione profonda!».

Il libro è molto atteso anche da alcuni chef ticinesi come Federico Palladino e Kira dell’Osteria Bisnona, che hanno preordinato il libro e hanno espresso la loro stima per Carlotta. «Non è una questione di competizione, sono ruoli ben definiti. Chi fa lo chef e ha un ristorante fa una certa cucina. Io mi rivolgo a chi vuole cucinare a casa, quindi non c’è una competizione in questo senso, ma penso tanta stima per persone che lavorano nello stesso ambiente e questo mi rende enormemente felice».

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