In positivo

Il barbiere Victor si fa pagare solo con le parole

La storia di un giovane motivato e di come è arrivato ad avere milioni di follower
Prisca Dindo
12.10.2025 13:00

Gli strumenti di lavoro di Victor si possono contare sulle dita di una mano: una sedia pieghevole, alcune spazzole, un rasoio, due forbici riposte con cura in un astuccio di cuoio e una mantella. «Ciao, vuoi un taglio?» chiede ai passanti che incrocia lungo le vie di Fayetteville, nel nord Carolina, la città in cui è nato. Alcuni tirano dritto, altri gli chiedono titubanti maggiori ragguagli. Se alla fine gli rispondono di sì, lui apre la sua sedia pieghevole e li fa accomodare nel suo salone di strada: nel bel mezzo di un parco oppure sul ciglio di una strada.

Non è la sua unica stranezza. Victor Fontanez, in arte VicBlends, si fa pagare in parole, non in moneta. Tra una sforbiciata e l’altra, intavola una conversazione che va oltre al tradizionale chiacchiericcio da parrucchiere. Chiede ai suoi clienti dei loro sogni, di cosa vorrebbero per i loro figli, come sta andando con la fidanzata. Mentre passa il suo rasoio senza fili tra i capelli in disordine dei suoi improvvisati clienti, elargisce messaggi motivanti con un tono di voce da rapper arrabbiato degli anni ‘90.

Si complimenta con lo studente di legge «perché tu un giorno cambierai la vita della gente». Al giovane che teme di lasciare la sua città ricorda che muoversi in un’altra realtà «è una grande opportunità, mal che vada, si può sempre tornare indietro». A volte si spinge oltre, come quando un ragazzino con due protesi al posto delle gambe gli confida di sognare la partecipazione alle para-olimpiadi di basket da grande. Il giorno dopo lui gli regala due guantoni e un biglietto per una partita NBA, spiegandogli che «tutto è possibile, non dimenticarlo mai!».

Le riflessioni raccolte in immagini durante i suoi tagli hanno fatto esplodere i suoi social, soprattutto dopo i due anni bui della pandemia. VicBlends, il barbiere predicatore di TikTok e Instagram, conta oggi milioni di followers.

Intervistato da Menshealth.com, il giovane racconta di aver iniziato a tagliare i capelli nel garage dei suoi genitori, quando si guadagnava da vivere anche come cameriere. La svolta arrivò quando incrociò per caso una star del basket.

«Una sera - racconta al sito americano - un tizio irruppe nel bar dove lavoravo e corse dritto in bagno. Nessun altro nel locale lo riconobbe, ma io sì: era Dennis Smith Jr., il grande cestista di Fayetteville appena scelto dai Dallas Mavericks. L’aspettai fuori dal bagno, ripetendomi trasognato «sono a un passo da un giocatore NBA in carne ed ossa, ti rendi conto???» Quando finalmente uscì, gli dissi: «Mi piacerebbe tagliarti i capelli». Fui sfacciato, lo so: tuttavia, il grande Dennis Smith Jr prese il mio biglietto da visita e poco dopo mi mandò un messaggino: era fatta!».

Iniziò così la carriera folgorante di questo giovane barbiere statunitense partito dal nulla. Oggi Victor, 26 anni, è un imprenditore affamato e una star dei social media e della tv. Mentre creava il suo marchio di abbigliamento e un canale tv, ha fondato la prima scuola di barbiere autorizzata nella storia di un carcere della California.

«Voglio garantire ai detenuti l’opportunità di ottenere una licenza professionale per prepararli ad una seconda vita una volta rilasciati» ha spiegato. Ne ha pure parlato con l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, mentre gli aggiustava i capelli.

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