Il fascino della periferia

Il comune più interessante per le giovani famiglie che intendono costruire o acquistare casa è Mezzovico-Vira.Lo ha sancito uno studio realizzato dallo studio di consulenza IAZI per conto diBanca Migros. «Non conoscevo questo studio - reagisce il sindaco MarioCanepa -, ma il risultato non mi sorprende. Qualche anno fa abbiamo avuto un piccolo boom di costruzione di case mono- o bifamiliari e ci sono state pure molte riattazioni nei nuclei.I prezzi medi sono relativamente economici, se confrontati ad altre regioni del cantone. E abbiamo tutti i servizi sotto casa. Quindi capisco che molte famiglie abbiano scelto di insediarsi qui».

Visto dall’autostrada, il territorio di Mezzovico-Vira sembra un susseguirsi di stabilimenti industriali. Ma chi va oltre il primo impatto scopre una realtà molto a misura di famiglia. «Il nostro comune è diviso in due parti separate tra loro - osserva Canepa -.Da una parte ci sono le industrie, che offrono quasi 3.000 posti di lavoro e che ci consentono di mantenere il moltiplicatore d’imposta a un livello molto interessante. Dall’altra ci sono le zone residenziali e i nuclei, che a prima vista non si scorgono. È forse anche grazie a questo che hanno preservato la loro tranquillità».

Un’oasi per le famiglie. A livello cantonale, ma non nazionale.Poiché nella classifica generale tutti i comuni ticinesi sono piazzati piuttosto male. Basti pensare che il migliore, Mezzovico-Vira, è solo 496esimo sui poco più di 2’000 comuni considerati nello studio. Mentre il secondo e il terzo, Comano e Origlio, sono rispettivamente al 580esimo e 641esimo posto.Le prime posizioni sono tutte occupate da comuni dei cantoni svizzero-tedeschi, in particolare Turgovia, San Gallo e Lucerna.

«A parità di potere d’acquisto, il Ticino è penalizzato dai prezzi immobiliari - spiega Urs Aeberli, responsabile dello studio per Banca Migros -. Come in altre regioni turistiche, le abitazioni sono relativamente costose, a causa del fatto che non sono ricercate dai soli residenti».

È per questo motivo che gli ultimi tre posti nella classifica ticinese sono occupati da Gambarogno, Minusio e Muralto, tutti comuni in cui le giovani famiglie alla ricerca di una casa devono fronteggiare la «concorrenza» degli acquirenti provenienti da Oltralpe, e non solo da lì.

«L’aspetto immobiliare - riprende Aeberli - penalizza non solo le zone turistiche ma anche le città. Da una parte per il livello dei prezzi, generalmente più elevati che in periferia.Ma anche e soprattutto perché nei centri urbani c’è scarsa disponibilità di alloggi abbastanza grandi per le famiglie con figli. Chi cerca un abitazione di almeno 4,5 locali, la troverà molto più facilmente in periferia o in campagna».

A livello nazionale, i comuni con la più scarsa offerta di appartementi di almeno 4,5 locali risultano essere, nell’ordine, Leukerbad,Ginevra e Zermatt.Mentre la maggiore offerta - ovviamente in proporzione al numero di abitanti - la si trova a Vaux-sur-Morges (VD), Hüttikon (ZH) e Balm bei Günsberg (SO).

In Ticino invece parrebbe, in base allo studio di Banca Migros, che i comuni con il maggior numero di abitazioni grandi siano Origlio,Bedano e Muzzano, mentre il comun con la minore offerta è Muralto.

«A pesare sulle scelte delle famiglie c’è anche l’aspetto della sicurezza - osserva Aeberli -. Chi ha bambini piccoli preferisce andare ad abitare dove ci sono pochi incidenti e pochi reati. Quindi, in genere, non in città».

In questa categoria, lo studio indica quale comune più sicuro della Svizzera il villaggio di Oberegg, nel cantone di Appenzello Interno. Al secondo posto c’è Serravalle, in Valle di Blenio. Tra i comuni ticinesi si piazzano nella top 100 nazionale della sicurezza anche Blenio e Maggia. Mentre i comuni ticinesi meno sicuri si trovano tutti nel Mendrisiotto.Sono, nell’ordine,Mendrisio, Balerna, Coldrerio, Chiasso e Novazzano.

A pesare, in questi casi, è sicuramente la vicinanza alla frontiera.Basti pensare che il comune meno sicuro della Svizzera, in base allo studio di Banca Migros, è il pacifico paesino di Jussy, nel canton Ginevra. Il suo handicap è quello di trovarsi praticamente incastonato in territorio francese, con tutti i traffici che ne conseguono.

Compreso il traffico motorizzato, che di certo non migliora la qualità di vita di nessuno. È forse anche per questo che Campo Vallemaggia è il comune più ecologico non solo del Ticino, ma anche dell’intera Svizzera.

«Nel calcolo sono stati considerati gli spazi verdi a disposizione dei cittadini, che siano parchioppure boschi», spiega Aeberli.

Campo Vallemaggia, con una cinquantina di residenti su una superficie di oltre 43 chilometri quadrati, può garantire a ogni suo abitante quasi un chilometro quadrato di verde.

Mentre all’altra estremità della classifica c’è Massagno, dove in meno di un chilometro quadrato si stringono quasi 7.000 abitanti. Una concentrazione che vale al comune della collina luganese il 2145° e ultimo posto nella classifica nazionale dell’ecologia.

Massagno si riscatta però nella categoria «mobilità e traffico», nella quale occupa addirittura il primo posto nazionale grazie alla sua prossimità al più vicino centro urbano, Lugano, e ai suoi ottimi collegamenti con la rete autostradale e ferroviaria.

Nella stessa classifica, che praticamente capovolge quella dell’ecologia, Campo Vallemaggia occupa il penultimo posto a livello nazionale, appena davanti a Samnaun, il paese grigionese talmente difficile da raggiungere che già nel XIXsecolo il Consiglio federale decise di dichiararlo zona franca.

CampoVallemaggia, il paese degli estremi, occupa l’ultimo posto nazionale anche nella classifica della proporzione di giovani. All’ultimo censimento c’era un solo abitante con meno di vent’anni, vale a dire il 2% della popolazione. Il comune più giovane, in Ticino, è invece Comano, dove all’ultimo censimento il 22,8% degli abitanti era sotto i vent’anni.

«Un ultimo aspetto che può interessare le famiglie è quello fiscale - conclude Aeberli -, sebbene il livello dell’imposizione sia sicuramente meno decisivo nella scelta rispetto ai prezzi immobiliari».

Sotto l’aspetto tasse, tutti i comuni più attrattivi della Svizzera si trovano nel canton Zugo. Tra i ticinesi la posizione migliore - 38esimo a livello nazionale - la occupa Castel San Pietro, dove il moltiplicatore d’imposta è precipitato al 55%.

Infine lo studio di Banca Migros ha considerato i premi di cassa malati, che penalizzano il Ticino nel suo insieme. Solo gli abitanti di Ginevra, Vaud e Basilea Campagna pagano più di noi.

Mettendo insieme tutti questi criteri si ottiene il riquadro di un cantone decisamente poco attrattivo per le giovani famiglie. Bellinzona è al 1524esimo posto su 2145, Lugano al 1922esimo posto, Locarno al 1992esimo posto. Per fortuna ci sono le periferie.