A spasso nel tempo

Inizia il primo viaggio all'estero di un presidente statunitense

9 novembre 1906
Ritratto di Theodore Roosevelt risalente al 1904, quando aveva 46 anni. È stato il ventiseiesimo presidente degli Stati Uniti. © Wikipedia
Nicola Bottani
Nicola Bottani
16.11.2025 06:00

Dal «Popolo e Libertà», ossia il «Giornale del Partito Conservatore Ticinese», come si leggeva nella testata, del 22 novembre 1906: «Londra, 22 – Il corrispondente del “Daily Telegraph” da Rinesdonw (Giamaica) telegrafa che un esploratore giunto ieri da Colon annuncia la scoperta di una importante miniera d’oro nella Repubblica del Panama. L’esploratore si reca a New York per combinare coi capitalisti l’esplorazione di questo giacimento aurifero che coprirebbe una superficie di 12 mila metri quadrati». Presumiamo che Rinesdonw sia stata la trascrizione errata di Kingston, la capitale giamaicana, e non sappiamo come andò a finire con quel giacimento d’oro. Panama ci suggerisce però una pagina storica scritta nel novembre del 1906. Il 9 di quel mese il presidente statunitense Theodore Roosevelt, con la moglie Edith, si imbarcò a Chesapeake Bay sulla «USS Louisiana», allora la più grande nave da guerra della marina americana, per recarsi a Panama e ispezionare i lavori di costruzione dell’omonimo canale. Non fu una visita di cortesia, bensì del tutto interessata, visto che gli USA avevano ottenuto i diritti per gestire il Canale di Panama, più con le cattive che non le buone maniere. Quello a Panama di Theodore Roosevelt fu il primo viaggio mai fatto all’estero da un presidente americano in carica. Per la cronaca, assunse il mandato il 14 settembre del 1901 in seguito alla morte di William McKinley, suo predecessore e che non sopravvisse ai colpi di rivoltella sparatigli da un anarchico polacco otto giorni prima a Buffalo.

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