A spasso nel tempo

La russa Valentina Tereshkova è la prima donna nello spazio

16 giugno 1963
Valentina Tereshkova prima del lancio dal cosmodromo kazako di Bajkonur. © Wikipedia
Nicola Bottani
Nicola Bottani
15.06.2025 06:00

Notizia d’agenzia datata 16 giugno 1963: «Mosca, 16 (Ats-Afp) – Alle ore 14, ora locale, la radio di Mosca ha bruscamente interrotto le trasmissioni in programma per annunciare al popolo russo e al mondo che l’Unione Sovietica ha messo in orbita la prima donna cosmonauta: Valentina Teresckova. Contemporaneamente, in una trasmissione eccezionale, la televisione sovietica, in collegamento diretto, diffondeva l’immagine della donna cosmonauta. Coperta dal casco blu, come i suoi compagni maschili, Valentina Teresckova appariva ai telespettatori sorridente e mostrava i suoi bei denti [...]». Al momento del lancio dal cosmodromo kazako di Baikonur la Tereshkova ha 26 anni ed è un’ex operaia tessile. Non ha capacità tecniche e scientifiche particolari, ma viene scelta per dimostrare che qualsiasi uomo o qualsiasi donna cittadino dell’URSS, purché sia sorretto da una grande fede comunista, può raggiungere obiettivi e traguardi stellari. La sua missione è denominata Vostok 6 e viene preceduta due giorni prima dal lancio da Baikonur di quella chiamata Vostok 5, con a bordo l’allora 29.enne cosmonauta Valerij Bykovskij. «Fra il Vostock sesto e il Vostock quinto è stato stabilito un collegamento radio nei due sensi», aveva riferito ancora la notizia d’agenzia che abbiamo proposto. Valentina Tereshkova e Valerij Bykovskij, le cui capsule in orbita si erano avvicinate fino a una distanza minima di 5 chilometri, rientrano entrambi sulla Terra il successivo 19 giugno.

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