Il personaggio

La signora del beauty Swissmade

Sophie Vann Guillon è alla guida di un marchio storico della cosmetica svizzera, Valmont – L'abbiamo incontrata nel suo quartier generale
Prisca Dindo
18.05.2025 06:00

Tenacia e creatività sono scritti nei suoi gesti, nei suoi occhi. Persino nel suo modo di parlare. Sophie Vann Guillon è costantemente impegnata nel creare bellezza. Intrecciare quella che definisce «l’air du temps», che capta con il suo istinto naturale, con le ultime novità della scienza, è un’attività che assorbe gran parte del suo tempo. In più è mamma di tre figli. Eppure riusciamo a farci spazio nella sua fitta agenda. La incontriamo a Morges, in una delle sale dell’antico palazzo doganale affacciato sul lago Lemano che funge da quartiere generale di Valmont, marchio storico della cosmetica svizzera.

«La natura è la mia principale fonte di ispirazione, non a caso la nostra sede principale si trova qui, in un luogo tranquillo e immerso nel verde» racconta la CEO del gruppo.

Extra lusso Swissmade

Punto di riferimento mondiale per la cosmesi di iper lusso, Valmont festeggia i 40 anni. «Per l’occasione, abbiamo presentato due novità - spiega Sophie Vann Guillon - Vitality, una linea di 5 prodotti per l’energia e la vitalità della pelle, e l’Eau by Valmont, una bruma rivitalizzante per il corpo a edizione limitata». Mentre racconta delle tre grandi collezioni della casa - Valmont, l’Elixir des Glaciers ed i profumi di Storie Veneziane by Valmont - all’improvviso la manager interrompe il discorso per aprire uno degli esclusivi barattoli appoggiati sul tavolo. Vuole farci provare una crema, ma la tentazione di testarla prima lei ha la meglio su qualsiasi sua intenzione.

«Morbida, profumata…» mormora con l’orgoglio di una mamma che gongola di fronte al suo pargolo. Oggi Valmont è un impero presente con i suoi prodotti di lusso in cinquanta Paesi, eppure tutto o quasi ruota attorno a questa donna.

Tra arte e bellezza

Sophie Vann Guillon è il «deus ex machina» di questo universo della bellezza swissmade. Accanto a lei, il marito Didier Guillon, artista e mecenate, è co-protagonista di questa bella storia imprenditoriale. È lui il fondatore della Fondazione Valmont a Venezia (vedi articolo a fianco). La sua visione creativa e lungimirante unita alla competenza cosmetica di Sophie ha dato vita dal 2000 ad un connubio esplosivo che si è rafforzato nel tempo. La CEO di Valmont non è una chimica o una biologa ma sa quello che vuole: quando intercetta un bisogno, condivide il suo concetto con il suo team di esperti ed insieme lavorano per tradurlo in materia.

Oggi il gruppo Valmont è anche produttore di profumi di nicchia: Storie Veneziane by Valmont, dedicati ai quartieri e alle atmosfere di Venezia, città a cui Sophie e Didier sono particolarmente legati.

Oasi di tranquillità

Il motto scelto dalla coppia «When art meets beauty» la dice lunga sulla filosofia imprenditoriale di questa azienda a conduzione famigliare. L’arte e la bellezza giocano un ruolo fondamentale nel mondo di questa casa cosmetica, che si appresta ad aprire ad ottobre la prima Maison Valmont temporanea a Milano, la ventunesima nel mondo. Un modello di negozi monomarca esclusivi che Sophie descrive come «oasi di tranquillità dove arte contemporanea e trattamenti cosmetici personalizzati si uniscono».

Un talento naturale

La CEO di Valmont ha sempre avuto un’attrazione per la materia. Quando era piccola, si nascondeva in toilette di casa per scoprire come erano fatti i trucchi della mamma «ricordo che dapprima estraevo con una pinzetta tutto quel materiale colorato e profumato che tanto mi affascinava e poi facevo le mie riflessioni».

Oggi creare una crema di bellezza è piuttosto semplice «ma trasformarla in un vero alleato della pelle grazie ai principi attivi sapientemente dosati per ottenere reali e duraturi miglioramenti è un altro paio di maniche. La nostra filosofia si basa da un lato sulla ricerca scientifica d’avanguardia nel campo della cosmetica cellulare, dall’altro su ingredienti di altissima qualità: l’acqua sorgiva dei ghiacciai ricca di minerali viene utilizzata per aiutare a rivitalizzare le cellule della pelle; le piante coltivate nel nostro giardino fito-alpino garantiscono estratti di altissima qualità, contribuiamo anche alla salvaguardia delle api proteggendo gli alveari dai quali prendiamo per i nostri prodotti il miele, la propoli e la pappa reale».

Nata in Cambogia ma di origini vietnamite, Sophie è cresciuta a Parigi «dove a volte ho respirato quella aria di sufficienza sciovinista tipica dei parigini degli anni ’80 di cui mi sono liberata una volta trasferitami qui in Svizzera». Sempre in quegli anni, vive anche negli Stati Uniti «e lì ho toccato con mano la filosofia a stelle e strisce: l’energia del fare, del costruire, del provarci almeno una volta». Essere una donna manager non le ha mai creato grandi grattacapi. I collaboratori riconoscono in lei la forza di un leader, anche quando chiede loro salti mortali nel campo della chimica.

A Sophie Vann Guillon piace creare armonia dai contrasti dei materiali. «L’alchimia suscita in me emozioni e l’emozione dà significato». Questa donna tenace che non getta mai la spugna, neppure di fronte alle avversità della vita, ama la tensione. «Anzi, mi piace ammirare la bravura tecnica di sopravvivere alla tensione, di andare oltre i limiti vincendo la sfida. Agisco così quando creo un nuovo prodotto Valmont: unisco elementi che potrebbero slegarsi da un momento all’altro, ma che non lo fanno perché la tensione formulativa creata è quella giusta. È architettura sulla pelle quella che realizzo».

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