Frutta e verdura

La verza, grande protagonista dell’autunno ticinese

Nel 2022 il Polo agricolo della Fondazione Diamante a Gudo ha deciso di puntare su questo prodotto sano, stagionale e intimamente legato al nostro territorio
@Carlo Reguzzi
Sofia Pelosi
08.10.2022 10:34

Nella filosofia della Federazione Orto-Frutticola Ticinese (FOFT/TIOR) un posto di prim’ordine è occupato dal concetto di “chilometro zero” e dal tentativo di orientare i clienti al consumo stagionale.

Con l’arrivo dell’autunno le colture primaverili/estive giungono però al loro termine e la scelta di frutta e verdura diminuisce. Per questo motivo la FOFT/TIOR ha deciso di dedicare quest’articolo a un ortaggio apparentemente sottovalutato, ma che è molto apprezzato e presente sul nostro territorio: la verza. Si basti pensare alla cassoeula e ai pizzoccheri, piatti rispettivamente lombardi e valtellinesi ma che vengono cucinati anche in Ticino. Sebbene decenni fa questo ortaggio veniva associato soprattutto alla cucina povera per via della sua accessibilità economica, oggigiorno compare sempre di più anche in piatti di alto livello e viene utilizzato in svariati modi.

@Carlo Reguzzi
@Carlo Reguzzi

Il Polo agricolo della Fondazione Diamante a Gudo, che produce ortaggi biologici da quasi trent’anni, si è lanciata per la prima volta nella coltura autunnale della verza. «È una novità per noi e non è così semplice» racconta l’operatore Simone Bigi. «Seppur la coltivazione della verza in autunno sia uguale a quella in primavera, il clima più caldo e la scelta di operare nel settore bio sollevano ulteriori problemi. È necessaria una costante irrigazione e i parassiti come la mosca del cavolo e quella cavolaia aumentano. Tenere pulita la coltura è di fondamentale importanza».

Sebbene si tratti di un’impresa non facile, i vantaggi che ne deriverebbero non sono indifferenti. «In autunno la verza ha una conservazione più lunga e grazie alla sua resistenza al freddo può essere lasciata sul campo senza essere raccolta e stoccata nelle celle frigorifere».

«Senza dimenticare che per noi significherebbe offrire un’occupazione ai nostri collaboratori anche in inverno» aggiunge Gianmarco Fattorini, responsabile di struttura, «periodo dove la manodopera è meno richiesta».

Per chi volesse apprezzare questo e altri prodotti di stagione, ricordiamo il portale portoacasa.ch che permette di accedere al servizio di spesa a domicilio creato dalla FOFT/TIOR.

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