Storie di pinte

Personalizzare le etichette per conquistare il pubblico

Grazie al Birraiolo, Raffaele Tilola dà la possibilità di creare nomi e grafiche su misura – Le sue creazioni saranno all'evento Birra in Capriasca (1-2 luglio)
@photolocatelli.ch
Omar Cartulano
01.07.2022 11:16

Da appassionato bevitore al ruolo di produttore, grazie all’amore per il luppolo e per un’ex fidanzata. Se Raffaele Tilola si cimenta con l’arte della birra da ormai 25 anni è infatti anche grazie alla compagna di allora: «Mi regalò un kit per fare la birra in casa in cambio della possibilità di analizzare il lievito. Studiava biotecnologie industriali all’università e ci fece una ricerca». Il novello birraio da quell’esperimento ci prese decisamente gusto e iniziò le sue di ricerche, affinando varie ricette che non smettono mai di evolvere. Nelle sue birre, che definisce «uniche», la bevibilità è garantita pur concedendosi caratteristiche singolari come il pepe rosa nell’IPA o l’aroma fruttato del luppolo Cascade inserito in una birra bionda.

Il passaggio da homebrewer a vero produttore artigianale ha richiesto qualche anno, con nel mezzo anche una formazione al Centro di ricerca per l’eccellenza della Birra di Perugia, e nel 2017 a Cadenazzo è partita la produzione de “Il Birraiolo”. Tempo tre anni e il marchio prodotto in casa ha cominciato a farsi apprezzare, richiedendo forze fresche: «Due amici, Cristian Materietti e Mattia Paderi, hanno iniziato a darmi una mano» ci spiega il titolare, autista per una ditta di trasporti, «e nell’ottobre 2020 abbiamo costituito una vera e propria attività commerciale».

@photolocatelli.ch
@photolocatelli.ch

Il Birraiolo è attualmente un esempio singolare nel panorama dei birrifici ticinesi, in particolare per le sue etichette. In primis c’è la linea classica, in vendita sullo shop online e che si può ritrovare in alcuni locali pubblici, con dei nomi che richiamano alcuni film: si va dalla golden ale Pandora (ispirata da Avatar), alla IPA Nadsat (Arancia Meccanica) passando per la dubbel Dune Buggy “Altrimenti la stappiamo” (dal... quasi omonimo film con Bud Spencer). Ma grafici e fumetti possono anche essere concepiti su misura per i clienti: «A grotti e ristoranti proponiamo delle etichette personalizzate per differenziarsi e vendere la loro immagine» spiega Raffaele Tilola, che ha pensato a questa iniziativa per offrire qualcosa che lo potesse smarcare dalla concorrenza. Sognando di poter aprire un giorno un locale che aumenti la cultura birraria, Il Birraiolo «vuole che sia sempre il prodotto a parlare per la sua qualità». L’1-2 luglio sarà possibile testarla per tutti all’evento Birra in Capriasca (www.birraincapriasca.ch).

In questo articolo: