Produrre vino è tutta una questione di combinazioni vincenti

Per chi sceglie di produrre vino come attività accessoria, la gestione della vigna è frutto dell’arte di combinare le cose. Incontro Claudio Rodoni (titolare della Vitivinicola al Murin) a casa sua, a Camorino. L’idea di cimentarsi nell’enologia nasce proprio da un incrocio tra lui e la famiglia della moglie: «È stato mio suocero a invaghirsi dell’idea di lavorare in un vigneto una volta in pensione. Io l’ho aiutato e nel 1999 abbiamo iniziato a lavorare circa 1000 metri quadrati di vigna a Carasso.» Prima vinificazione: 300 chili d’uva. «Ma volevo arrivare a una produzione di almeno 1000 bottiglie, e ci siamo riusciti nel giro di pochi anni.»
Un’altra combinazione nella vita di Claudio è quella tra la sua casa e la cantina, che occupa buona parte del piano seminterrato: barricaia, macchine per la produzione del vino, etichettatrice, bottiglie... «Ma qui ce ne stanno al massimo 3000, altrimenti non mi muovo più.»
Ed è proprio l’ubicazione della cantina a Camorino che ha portato il nostro produttore a prendere sotto la sua ala delle nuove parcelle, distanti pochi metri da casa. «Ho una vigna proprio fuori dalla finestra, e questo permette anche a mia moglie Daria e ad altri membri della famiglia di aiutarmi nella cura del vigneto o durante la vendemmia. Avere della terra qui è comodo, ma a Carasso rimangono vitigni importanti come Chardonnay, Cabernet franc e Cabernet sauvignon.»
Con otto etichette all’attivo (sei rossi, un bianco e un rosato), Rodoni si distingue anche per l’abilità di miscelare i suoi vini e dare vita a degli assemblage. «Le vigne di Camorino e Carasso hanno terroir molto differenti e dal loro incontro nasce un vino che produco per il Cantinin del Gatt, un ristorante di Bellinzona. E dalla fusione dei vini Alessandra, Emanuele (i due figli, ndr) ed Essenza ho ottenuto un altro vino molto equilibrato, che ho chiamato Armonia.»

Cosa rimane, quindi, da combinare in vista del 2023? «Di recente abbiamo acquisito un terreno vignato qui a Camorino con una stalla e una piccola casa che stiamo convertendo a sala di degustazione. Disporrà di cucina, servizi e un ampio spazio con vista sul Bellinzonese.»
Produttore e organizzatore di eventi: un’altra combinazione vincente nella vita di Rodoni.