Il ristorante

Sulle pendici del Monte Generoso, avviene tutto in famiglia

All’agriturismo Dosso Dell’Ora, condotto dai Cereghetti, la qualità dei prodotti nostrani e l'attenzione per l’ospite sono i capisaldi di una filosofia secolare
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Giacomo Newlin
08.10.2022 13:55

La salita fino ai 1180 metri di altitudine dell’Agriturismo Dosso dell’Ora ci ha regalato non solo un pranzo con cibi genuini in un paradiso della natura, ma tante altre cose. Prima fra tutte l’accoglienza dei proprietari, la famiglia Cereghetti, che da diversi secoli è dedita all’agro-pastorizia tipica delle montagne prealpine. Un’accoglienza gioiosa, sorridente, senza affettazione, ovvero schietta e sincera. Papà Franco una ventina di anni fa ha lasciato la sua attività presso le Ferrovie federali svizzere per tornare a gestire l’azienda agricola paterna, occupandosi della produzione e dell’affinamento dei formaggi, nonché dell’allevamento dei maiali dai quali si ricavano i salumi serviti a tavola: pancetta, prosciutto crudo, coppa, salame, mortadella e lardo. Ora, in compagnia di mamma Marina, gestisce l’agriturismo che però non ha camere, ma ha la ristorazione il sabato e la domenica. Nel weekend quindi lui serve ai tavoli mentre Marina - che si occupa della gestione dell’agriturismo e della vendita dei prodotti - è la regina della cucina dove prepara piatti della tradizione in cui la polenta non manca mai, abbinata agli ossi buchi, agli “uccelli scappati”, allo spezzatino, al brasato, ai fagioli con il cotecotto, all’agnello al forno, al coniglio e al salmì di cervo e di cinghiale, tutte carni della fattoria.

Poi c’è il figlio Luca che si occupa della comunicazione e dei progetti a lungo termine, quando non prepara la tesi di dottorato all’Università di Friburgo in storia e storia dell’arte. Nei periodi di lavoro più intensi, inoltre, sostiene la famiglia anche nel servizio ai tavoli.

C’è quindi il figlio Samuele, diplomato come tecnico agrario allo Strickhof di Zurigo, il quale si occupa degli animali: mucche, pecore, asini, conigli e maiali e delle superfici da sfalcio e dei pascoli.

Le proprietà della famiglia Cereghetti comprendono il piccolo nucleo rurale di Muggiasca, frazione di Breggia, e il podere di Pianspessa sempre in Breggia. «Dopo una ristrutturazione del casale del Dosso dell’Ora avvenuta diversi anni fa» ci spiega Luca, «sono stati ricavati un caseificio per la lavorazione del latte vaccino, delle cantine di affinamento, un ristorante dotato di due sale che possono accogliere 40 ospiti, un appartamento per la famiglia e un bellissimo dehors».

Recarsi al Dosso dell’Ora regala il distacco dalla vita frenetica del piano, in un’oasi di pace dove la vista spettacolare ritempra lo spirito. Da questo versante del Generoso si intravvedono Varese e i suoi laghi, l’aeroporto di Malpensa, il lago Maggiore e le Alpi occidentali in cui spicca il Monviso. Nelle giornate poi dove il cielo è terso lo sguardo arriva fino a Novara dove svetta la più nota cupola della basilica di San Gaudenzio e, con un po’ di fortuna, accompagnando l’occhio si arriva a scorgere anche Torino! Insomma un luogo romito in cui lasciarsi coccolare da una natura generosa e da un pasto sincero, preparato con amore e con quella professionalità dovuta alla lunga esperienza di mamma Marina in cucina.

Il figlio Luca, col quale ci siamo intrattenuti amabilmente durante il pranzo, ha confermato ciò che pensavo: «La nostra mamma ci ha sempre viziati con un’alimentazione sana, gustosa e tradizionale del territorio».

D’altronde con dei prodotti così genuini (la maggior parte dei quali provengono dall’agriturismo) non poteva essere altrimenti anche perché, come ci dice in conclusione Luca: «La filosofia della nostra famiglia e del nostro agriturismo è molto semplice: fai agli altri ciò che vorresti sia fatto a te stesso. Da qui deriva la predilezione per la qualità dei prodotti che noi stessi produciamo, l’attenzione all’ospite che non è solo cliente, la creazione di un quadro piacevole e semplice ma non semplicistico, dove potersi sentire accolti in famiglia, e un approccio sostenibile nei confronti del territorio».

La ristorazione è in funzione sabato, domenica e giorni festivi per pranzo con apertura dalle 9.00 alle 18.00. Su prenotazione per gruppi, è anche possibile cenare. Inoltre l’agriturismo osserva una pausa invernale dal 7 gennaio al 28 febbraio.

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