Riconoscimenti

80 anni di vita e 50 di cinema: un Nastro d’oro per Vittorio Storaro

Il celebre direttore della fotografia verrà premiato il 6 luglio nella sua Roma - Tra i suoi capolavori ci sono «Apocalypse Now» e «L’ultimo Imperatore»
Storaro a Locarno nel 2013. © CdT/Archivio
Ansa
22.06.2020 11:58

Un Nastro d’Oro al direttore della fotografia Vittorio Storaro per siglare il suo primo mezzo secolo di grande cinema internazionale, a qualche giorno da un compleanno particolarmente importante: gli 80 anni. Il riconoscimento, assegnato dai Giornalisti cinematografici italiano, gli sarà consegnato il 6 Luglio a Roma, al Museo MAXXI. Il Nastro d’Oro festeggia un cinquantesimo in un anno davvero speciale: sono del 1970, infatti, tre film entrati nella storia come «L’uccello dalle piume di cristallo» di Dario Argento e «Strategia del ragno» e «Il conformista» di Bernardo Bertolucci.

Nato a Roma il 24 giugno 1940, figlio di un proiezionista della Lux Film, Storaro era ancora bambino quando si avvicinò per la prima volta alla fotografia, prima all’Istituto Tecnico «Duca d’Aosta» di Roma, poi al Centro Sperimentale di Cinematografia. L’esordio dietro la macchina da presa nel 1968 con «Giovinezza, giovinezza» di Franco Rossi, poi il doppio Bertolucci e il debutto di Dario Argento nel 1970. E ancora film d’autore, tra gli altri con Fabio Carpi, Giuliano Montaldo, Salvatore Samperi, Luca Ronconi e il cinema internazionale con Bertolucci, Coppola, Saura, Warren Beatty e Woody Allen.

Vittorio Storaro ha ottenuto quattro nomination e conquistato tre Oscar come direttore della fotografia per «Apocalypse now» di Coppola, «Reds» di Warren Beatty e «L’ultimo Imperatore» di Bertolucci. A questi si aggiungono sette Nastri d’Argento oltre il David, i Bafta inglesi, i Goya spagnoli, gli Efa ed i riconoscimenti ai festival di Cannes e Locarno.