A 13 anni dallo schianto, Travis Barker torna a volare

Travis Barker è tornato a volare. Il batterista dei Blink-182, sopravvissuto nel 2008 a un terribile incidente aereo che costò la vita ad altre quattro persone, è stato fotografato questo sabato mentre saliva a bordo di un velivolo insieme alla compagna, Kourtney Kardashian.
Il 19 settembre 2008 il piccolo aereo privato sul quale viaggiava Barker si schiantò al suolo poco dopo il decollo in Carolina del Sud. Nell’incidente morirono l’addetto alla sicurezza di Barker, Charles «Che» Still, l’assistente Chris Baker, la pilota Sarah Lemmon e il copilota James Bland. Con l’amico DJ AM (morto l’anno successivo per un’overdose), Barker sopravvisse alla sciagura, ma riportò ustioni di terzo grado sul 65% del corpo. Di qui la (comprensibile) paura di tornare su un aereo.

Costretto per quattro mesi in una clinica per vittime di ustioni, Barker ha combattuto per 13 anni con i propri fantasmi.
Recentemente, però, la svolta: in giugno il batterista aveva manifestato su Twitter una riapertura nei confronti dei velivoli: «Potrei volare di nuovo», aveva scritto, aggiungendo l’emoji di un aereo.
E, riportano i media statunitensi, il 45.enne è infine riuscito a superare le proprie paure: ieri Barker è stato «pizzicato» in aeroporto.