A Como per parlare della "bellezza del nascere"

Venerdì all'Auditorium del Collegio Gallio la testimonianza di Gianna Jessen, sopravvissuta ad un aborto salino tardivo
Gianna Jessen ha raccontato la sua storia al Congresso degli Stati Uniti d'America e alla Camera dei Comuni del Regno Unito
Red. Online
25.11.2016 17:04

COMO - Una testimonianza particolarmente attuale, a brevissima distanza dall'annuncio di Papa Francesco che coraggiosamente "derubrica" l'aborto agli occhi del mondo, invitando i confessori al perdono e alla misericordia. Sarà a Como - protagonista dell'incontro "Oltre la ferita. La bellezza del nascere" in programma venerdì 25 novembre, alle ore 21, presso l'Auditorium del Collegio Gallio di Como - una ragazza che non sarebbe mai dovuta nascere. Una sopravvissuta ad un aborto salino tardivo (l'iniezione di una soluzione di sale nell'utero della madre che "brucia" il bambino). Lo protagonista di questa storia si chiama Gianna Jessen.

La donna sul suo corpo porta ancora i segni di questa ferita – una paralisi cerebrale e muscolare che le ha reso difficile imparare a camminare – e, nello stesso tempo, gira il mondo per testimoniare proprio con la sua vita il dono prezioso che è la nascita. Gianna Jessen, che ha raccontato la sua storia al Congresso degli Stati Uniti d'America e alla Camera dei Comuni del Regno Unito.

In Italia farà un tour di sei incontri, fino al 7 dicembre (a Torino, Verona, Trento, Modena, Loreto). Unica tappa per la Lombardia è appunto Como. Dalla vita di Gianna Jessen è stato tratto il film October baby, uscito in America nel 2011 e in Italia nel 2012. L'incontro è promosso da Scienza & Vita Bassa Comasca, Centro culturale Paolo VI e ProVita, con il sostegno e l'adesione di numerose associazioni. Ingresso libero.

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