Abbiamo provato gli hamburger di insetti: e voi?

Sono in vendita dal 21 agosto presso i rivenditori Coop: ecco com'è andato l'assaggio degli "Insect Burger" prodotti da Essento
Michele Montanari
14.09.2017 14:00

LUGANO - Sono in vendita dallo scorso 21 agosto in alcuni supermercati Coop e, almeno leggendo i commenti dei lettori di cdt.ch, non sembrano aver riscosso sin qui un grande successo. Stiamo parlando degli hamburger di insetti prodotti dalla start-up zurighese Essento. L'hamburger di larve della farina (Tenebrio molitor), così come le polpette a base dello stesso ingrediente, non sono i soli prodotti lanciati dall'azienda. Nuove "prelibate" pietanze verranno proposte nel corso dell'anno in un numero sempre maggiore di punti vendita. E noi sinceramente non le aspettiamo con ansia. Il motivo? Abbiamo provato l'ormai famoso "Insect Burger" e non ci ha particolarmente colpiti, anche se chi ama i sapori piccanti potrebbe - diciamo - apprezzare.

Il responsabile Category Management/Acquisti Prodotti freschi di Coop Silvio Baselgia ha presentato con entusiasmo gli hamburger in questione affermando che "con il loro gusto equilibrato, questi prodotti pronti per essere consumati sono una dimostrazione lampante della grande versatilità degli insetti in cucina". Gusto equilibrato che però, chi scrive, non ha purtroppo percepito. Gli hamburger di insetto, che oltre al Tenebrio molitor contengono riso, carota, sedano, porro, e diverse spezie come origano, paprika e peperoncino, sono troppo piccanti. La confezione del prodotto avvisa il consumatore con la scritta "spicy", ma paprika e peperoncino annullano praticamente ogni altro sapore (ammesso che le larve ne abbiano effettivamente uno) e spingono a bere diversi bicchieri d'acqua. E questo non è necessariamente un difetto: come detto, gli amanti dello  "spicy" potrebbero infatti trovare "pane per i loro denti".

Va sottolineato come il test effettuato fosse totalmente privo di qualsiasi pregiudizio: l'assaggio del piatto esotico è infatti stato figlio di un inganno sotto forma di invito a cena: "Vuoi assaggiare questi hamburger vegetali? A me piacciono molto". La realtà è che per tutti si trattava della prima volta. "Cavie" inconsapevoli, insomma, con l'organizzatrice della cena ben conscia di quello che invece stava offrendo ai commensali.Gli hamburger di insetto hanno inoltre un prezzo non proprio economico: una confezione da 2, acquistata a Lugano, costa 8.95 franchi (dallo stesso rivenditore una confezione da 2 di beefburger costa 4.25, mentre quelli vegetali oscillano tra i 5.50 e i 6.50 franchi). Il prodotto si cuoce in padella in pochi minuti e, una volta pronto, ha l'aria di una sorta di hamburger "croccante". Non servono coltelli per tagliarlo, basta infatti una forchetta per sbriciolarlo. Sì, gli hamburger di insetto si sgretolano e probabilmente sarebbe più comodo mangiarli con un cucchiaio. Come detto, l'unico sapore percepibile è quello piccante della varie spezie. Talmente piccante da annullare completamente il gusto dei cibi con cui si decide di accompagnare "l'esperimento culinario" (c'erano melanzane e formaggi a tavola, quella sera). 

Essento probabilmente ha ancora margine per migliorare la ricetta, soprattutto per quanto riguarda il dosaggio degli ingredienti secondari, davvero troppo invadenti. Una cosa è certa, gli hamburger di insetto non sono rivoltanti come molti hanno sostenuto su Facebook. Come certo è il fatto che la tradizionale carne - ammesso che non vi facciate problemi di tipo etico - continua ad essere più gustosa. Alla fine, la prova è andata bene e c'è stato anche il momento per qualche battuta: "Avevate mai assaggiato gli insetti?" ha chiesto l'organizzatrice della cena una volta svelato l'inganno. "Mah, forse qualche moscerino, tagliando la siepe in giardino" la risposta. E quelli, di insetti, erano decisamente meno piccanti.

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