Addio a Johnny Clegg, lo zulu bianco che lottò contro l’apartheid con le sue canzoni

JOHANNESBURG - Addio a Johnny Clegg. Il musicista, antropologo e ballerino sudafricano è morto a 66 anni, dopo una battaglia contro il cancro al pancreas. Il suo manager, Roddy Quin - riferisce l'Associated Press - ha annunciato che Clegg si è spento serenamente nella sua casa di Johannesburg. Soprannominato «Lo Zulu bianco», ha raggiunto il successo internazionale schierandosi con i diritti dei neri e contro le barriere razziali imposte dall'apartheid, mescolando influenze zulu con lo stile del pop britannico. Uno dei suoi brani più noti è Asimbonanga, «Non l'abbiamo mai visto» in lingua zulu: un riferimento al fatto che in Sudafrica il regime dell'apartheid vietava la pubblicazione della prigionia di Nelson Mandela. Nel 2008 aveva partecipato a Londra al grande concerto per i 90 anni del leader sudafricano. «La parte più dura del mio viaggio - aveva dichiarato Clegg a dicembre al canale news sudafricano eNCA - sarà nei prossimi due anni».
Nel 2013, l’8 novembre, Johnny Clegg si era esibito al Cittadella di Lugano, incantando e scaldando il pubblico insieme alla sua band. E chi c’era allora, questo concerto se lo porterà per sempre nel cuore. Inoltre, aveva suonato negli anni Ottanta in Piazza Grande a Locarno.