Addio a Max von Sydow, l’attore feticcio di Bergman

È morto l’attore svedese Max Von Sydow. Aveva 90 anni ed è stato protagonista in un centinaio di film - in particolare di Ingmar Bergman - e programmi tv. È stato nominato due volte al Premio Oscar, come miglior attore protagonista per «Pelle alla conquista del mondo» nel 1989 e come miglior attore non protagonista per «Molto forte, incredibilmente vicino» nel 2012.
L’attore, che era nato in Svezia a Lund il 10 aprile 1929, è morto in Francia dove viveva da tempo con la seconda moglie, la produttrice francese Catherine Brelet. È stata lei a dare la notizia a Paris Match rilanciata poi dalla Afp. «È con il cuore spezzato e con infinita tristezza che abbiamo l’estremo dolore di annunciare la scomparsa di Max von Sydow l’8 marzo 2020», ha detto Catherine von Sydow.
«Il settimo sigillo», Il» posto delle fragole», «Il volto», «La fontana della vergine»...: è stato l’attore feticcio per 14 film di Ingmar Bergman, poi la sua carriera si è spos
ata ad Hollywood oltre che in Europa, da «Star Wars» a «L’esorcista» di William Friedkin e in anni recenti anche tanta televisione, dallo storico «Quo vadis?» a Salomone, dalla Fuga degli innocenti fino alle ultime serie internazionali «The Tudors» e «Il Trono di Spade».