Al "Cafe Fellatio" prestazioni robotiche?

GINEVRA - Problemi legislativi per il "Cafe Fellatio", il locale che l'imprenditore Bradley Charvet vorrebbe aprire a Ginevra e che offrirebbe ai cliente oltre al caffé del sesso orale da parte di prostitute per una cifra attorno ai settanta franchi. Secondo la legislazione svizzera, infatti, sesso e bevande non vanno a braccetto e l'apertura del bar, prevista per fine anno, è di fatto bloccata. Ci sarebbe, però, un buco legislativo se a offrire sesso orale fossero dei robot, ed è in questa direzione che Charvet sta indagando. Se l'opzione è percorribile, l'imprenditore ha annunciato, come riportano diversi media svizzero-francesi, che acquisterà dai sei agli otto robot sessuali da una ditta americana specializzata in questo tipo di prodotti.
L'insolito luogo di ristoro, pensato su un modello thailandese, ha dunque ancora la possibilità di vedere la luce. Non sarà invece così a Londra - dove Charvet ha pure proposto il locale - in quanto per la legge britannica non si possono possedere bordelli.