Teatro

Al San Materno si danza al ritmo del Bauhaus

La sala asconese propone diversi appuntamenti in relazione con il movimento artistico nato un secolo fa
Al San Materno non mancheranno spettacoli di danza e concerti.
Red. Cultura&spettacoli
27.02.2019 06:00

ASCONA Ricerca, qualità, stupore. Sono queste le parole d’ordine al Teatro San Materno di Ascona. Parole non nuove, è vero, ma che sono sempre attuali e si rinnovano continuamente nella struttura in stile Bauhaus voluta dalla danzatrice Charlotte Bara. Come ha sottolineato ieri la direttrice artistica Tiziana Arnaboldi nel presentare il cartellone degli appuntamenti previsti tra marzo e luglio prossimi, l’intento è di creare una fucina di creatività per invitare l’artista a riscoprire il valore della libertà di giocare, il piacere di smarrirsi e di perdersi.

Le proposte del San Materno partono proprio dallo stile nato in Germania nel 1919 che quest’anno compie il primo secolo di vita: il movimento Bauhaus. Nato a cavallo tra la volontà di una nuova società e quella di un maggiore funzionalismo, questo stile ha influenzato l’architettura, il design e i vari linguaggi artistici: danza, teatro, poesia, ritmo, video e fotografia. Il Teatro San Materno ha portato ad Ascona questa visione e nel corso del 2019 intende celebrare lo spirito Bauhaus mostrando come dopo un secolo di vita i suoi principi e la ricerca continuino ad essere attuali. La primavera e l’estate saranno punteggiati da appuntamenti dedicati all’importante anniversario, partendo il 13 marzo con la presentazione del libro Carl Weidemeyer 1882-1972 con l’autrice, la storica dell’arte Veronica Provenzale. La presentazione si svolgerà in concomitanza con la mostra dedicata all’architetto Bauhaus in programma al Museo Castello San Materno, dal 2 marzo al 12 maggio prossimi.

Tiziana Arnaboldi dal canto suo, dedica a questo movimento la ricerca «Corpo, architettura e ritmo».

Dal 25 maggio al 9 giugno, in collaborazione con la danzatrice Eleonora Chiocchini, dirigerà un laboratorio di due settimane per 10 giovani danzatori dai 18 ai 25 anni provenienti da Svizzera, Italia, Germania e Francia. Il 9 giugno presenteranno la loro ricerca di incursioni danzanti tra gli spazi e l’architettura del Teatro San Materno. Con la Cie Junior Marchepied di Losanna, invece, si è instaurata una proficua collaborazione. Il 29 giugno i giovani danzatori, grazie a una residenza al Teatro San Materno, accompagnati dal gruppo Vie dei canti, tracceranno percorsi negli spazi architettonici esterni del teatro, per individuare le dinamiche che si creano all’interno di una spirale, nella quale verrà inserito pure il pubblico. In luglio, infine, si terrà un’esperienza artistica con la compagnia Tiziana Arnaboldi sulla terrazza del Monte Verità dove si andrà «Dalla terra alla luce» all’alba e al tramonto.

Bauhaus, dunque, ma non solo. Come di consueto il Teatro San Materno darà spazio alla danza, al teatro e alla musica. Ad aprire la programmazione primaverile, il 9 marzo, sarà l’incontro tra musica classica e jazz grazie ad Andreas Schärer e alla sua band svizzera di jazz d’avanguardia, nata nel 2005, che propone uno stile musicale difficilmente etichettabile. La settimana seguente spazio al concerto per solo piano in memoria di Wolfgang Oppenheimer che porterà sul palco il 35enne Livio Minafra, giovane compositore e pianista già affermato in Europa.

Il programma completo della nuova stagione del San Materno è consultabile sul sito www.teatrosan
materno.ch.