Cent'anni fa

Altro che disarmo della Germania...

Le notizie del 30 novembre 1923
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
30.11.2023 06:00

Il disarmo della Germania
Londra, 29 (ag) – L’Agenzia «Reuter» pubblica una nota dicente, fra l’altro, che i circoli bene informati non considerano fondata la dichiarazione, attribuita al generale Bingham, secondo la quale il disarmo della Germania sarebbe terminato da parecchi mesi. Tale dichiarazione è in aperta contraddizione con le informazioni giunte in merito direttamente dalla Germania. Benchè dal giorno della occupazione della Ruhr a questa parte non sia stato effettuato più nessun controllo, si sa che in Germania si è proceduto ad intensi allenamenti di carattere militare, alla formazione di distaccamenti che nel loro assieme formano effettivi superiori di numero a quelli fissati dal trattato di Versailles. Mai si è potuto ottenere dalla Germania lo stato nominativo delle reclute. I circoli al corrente della situazione ritengono tuttavia che in caso di mobilitazione la Germania non potrebbe attualmente riunire un’artiglieria sufficiente per il fatto che la Francia occupa la principale regione del paese. È noto però che Krupp è in istretto contatto con la Russia e con la Svezia. Non è possibile affermare con sicurezza se queste relazioni riguardano la questione della fabbricazione di armi e la fornitura, in modo particolare, di cannoni. Si fa inoltre osservare che gli alleati non sono riesciti ad ottenere la fornitura della metà almeno dei fucili e che gli stabilimenti della Turingia e di altri Stati fabbricano armi e cartucce.La Germania non ha finora comunicato alla commissione di controllo gli stocks delle armi che essa possedeva al momento dell’armistizio. Essa non ha mai risposto alla nota degli alleati che faceva osservare la mancata esecuzione delle clausole relative agli armamenti del trattato di Versailles. Anche quando la commissione di controllo funzionava, il 50 per cento degli effettivi dell’armata era composto da sott’ufficiali. Dal giorno della sospensione del controllo la situazione non è certo migliorata. Al contrario, secondo gli ultimi rapporti ricevuti, un numero considerevole di uomini si allena militarmente. La polizia, le società militari, le associazioni di studenti sono più che mai attive.

La Russia interverrà in Germania?
Londra, 29 (ag) – Telegrammi da Mosca annunciano che durante una seduta straordinaria dei commissari del popolo, tenuta ultimamente al Kremlino, il commissario della guerra Trosky ha fatto un’esposizione sulla situazione internazionale. L’oratore, parlando degli avvenimenti in Germania, ha annunciato che l’armata rossa si trova in piena riorganizzazione e che il governo russo deve proclamare la propria neutralità di fronte agli attuali avvenimenti tedeschi. Tuttavia, ha aggiunto Trosky, se i rivoluzionari tedeschi saranno combattuti da potenze straniere nella loro lotta contro la borghesia, l’armata rossa non tarderebbe ad entrare in azione.

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