I fiumi del Regno Unito sono in uno «stato disperato» per l'inquinamento

I fiumi del Regno Unito sono in uno «stato disperato» a causa dell'inquinamento: è l'allarme lanciato dal Rivers Trust, l'ente che monitora lo stato dei corsi d'acqua nel Paese.

Secondo l'ultimo rapporto annuale, nessun tratto di fiume in Inghilterra può essere considerato in «buone» condizioni generali.

L'inquinamento agricolo contribuisce per il 62% a questa situazione, soprattutto per l'uso dei diserbanti e di altri prodotti chimici, mentre l'altro fattore determinante, per il 26%, è rappresentato dalla ricaduta dei trasporti nell'ambiente.

Se la situazione migliora notevolmente per i corsi d'acqua in Scozia e in Galles, con rispettivamente il 57,2% e il 44% dei tratti fluviali valutati in buone o ottime condizioni, nell'Irlanda del Nord si torna ancora ai livelli preoccupanti dell'Inghilterra, su cui ha inciso fortemente anche lo scandalo delle acque reflue, riguardante gli sversamenti compiuti dalle grandi società idriche, come Thames Water.

Quest'ultima, che rifornisce 15 milioni di persone (inclusa la popolazione di Londra) ed è finita di recente in una grave crisi finanziaria, ha subito negli ultimi anni multe milionarie per aver inquinato i fiumi inglesi.