Sostenibilità

«Il passaggio all'ora legale permette di risparmiare elettricità»

A rilevarlo è uno studio condotto dal Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca
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Ats
21.03.2023 11:58

Grazie al passaggio all'ora legale si risparmia corrente. A rilevarlo è uno studio condotto dal Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (LPMR). Il fattore decisivo è rappresentato non dalle lampadine, bensì dai climatizzatori.

L'orario estivo fa sì che gli impiegati lascino i loro uffici un'ora prima del solito e, dato che i condizionatori devono funzionare con maggiore intensità nel tardo pomeriggio, è possibile risparmiare energia elettrica disattivandoli o, perlomeno, impostandoli in modo che la loro azione raffreddatrice sia di intensità minore.

Questo è quanto emerge dallo studio dell'LPMR pubblicato oggi, che ha scrutinato il funzionamento dei climatizzatori di diversi edifici adibiti ad uffici in 15 città statunitensi localizzate in diverse regioni climatiche: grazie all'ora legale, si è constatata una riduzione di quasi il 6% dell'energia per il raffreddamento. Questo valore fa da contraltare all'aumento del 4,4% dovuto invece al riscaldamento nei periodi in cui vige l'ora solare e, valutando l'intero bilancio, risulta che l'ora legale favorisce effettivamente il risparmio energetico.

Considerando i diversi scenari e le zone climatiche, si nota che il risparmio massimo registrato corrisponde al 3% - bilancio complessivo comprendente l'energia sia per il riscaldamento sia per il raffreddamento -, come mostrano i risultati della ricerca che sono stati pubblicati sulla rivista Environmental Research Letters.

Il logico prerequisito per raggiungere un tale risparmio è che il raffreddamento possa essere ridotto o spento completamente una volta vuoti gli uffici e ciò, sottolineano i ricercatori, sarà più facile in futuro, dato che gli edifici saranno sempre più «intelligenti».