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GEA 2025: Lugano diventa musa del fumetto

Il Comic Art Fest organizzato dall’Associazione La Nona Arte prenderà il via giovedì 9 ottobre proprio nel cuore della città – Il presidente Marco Lucchetti: «Il fumetto è una grande risorsa per il Ticino»
Mattia Sacchi
06.10.2025 20:54

Il patio comunale di Lugano si prepara a ospitare, dal 9 ottobre, la seconda edizione del Gea Comic Art Fest. Per una settimana gli archi nel cuore della città diventeranno cornice di oltre cinquanta opere, firmate da sette artiste e artisti ticinesi che hanno scelto di raccontare Lugano con tavole inedite: non solo il Parco Ciani, ma anche angoli meno prevedibili come il Parco del Tassino o la funicolare degli Angioli. Dal 16 ottobre, la mostra si sposterà alla Marco Lucchetti Art Gallery, dove continuerà fino al 15 novembre e accoglierà anche incontri con gli autori. Dietro questa iniziativa c’è La Nona Arte, associazione culturale nata a Lugano con un’idea chiara: il fumetto non è più soltanto intrattenimento o narrazione popolare, ma un linguaggio artistico che sta diventando sempre più centrale nel contemporaneo. Ne abbiamo parlato con Marco Lucchetti, presidente dell’associazione e padrone di casa della galleria in Via Cattedrale 3 a Lugano che ospiterà GEA25.

Fumetti in ogni stagione

«Il nostro punto di partenza è semplice: crediamo che il fumetto sia il futuro dell’arte contemporanea» racconta Lucchetti. «Viviamo in un’epoca in cui i linguaggi visivi cambiano, si contaminano, e il fumetto ha la forza di unire tradizione e innovazione. Può parlare a tutte le età, fare da ponte tra generazioni e diventare un veicolo di comunicazione immediato e profondo.» Un’idea questa, che in Ticino si sta concretizzando grazie a festival, workshop e mostre che hanno progressivamente acceso i riflettori su questo linguaggio. «Con eventi come InnovaComix, Ti Scambio o lo stesso Gea Comic Art Fest trasformiamo il fumetto in un’esperienza viva, partecipata. Non vogliamo limitarci a esporre tavole, ma a creare occasioni d’incontro reale tra chi crea e chi legge. È questa relazione autentica che fa la differenza e che rende il fumetto una vera comunità culturale». Già dall’anno scorso, infatti, l’agenda culturale luganese è scandita da due importanti eventi legati al mondo del fumetto: InnovaComix in primavera e il Gea Comic Art Fest in autunno.

Lugano farà da protagonista

La scelta di puntare su Lugano e sul territorio ticinese non è casuale. «Per noi la territorialità non è una radice che ci trattiene, ma un punto di partenza. Il fumetto diventa la lente attraverso cui riscoprire l’identità svizzera: i suoi paesaggi, le sue storie, i suoi volti. E lo fa mettendoli in dialogo con l’arte internazionale. In questo senso, il fumetto non è solo un genere narrativo, ma un modo di guardare e interpretare il mondo». E proprio questo sguardo sarà protagonista a GEA25. Sette artisti – Teresa Caruso, Joël Prétôt, Lisa Gyongy, Elena Maspoli, Raffaele Conte, Giulia Fontana e Sara Guerra – hanno scelto di raccontare Lugano con segni e stili personali. «Ognuno di loro ha realizzato due vedute della città. Volevamo che fosse Lugano la vera protagonista, con le sue luci e le sue ombre, i suoi spazi pubblici e i suoi angoli più intimi. È un modo per dire: guardate, questa è la nostra città!». Lucchetti non ha dubbi: «Il fumetto è già oggi una risorsa per il Ticino, e può diventare un motore culturale ancora più forte. Attrae i giovani perché parla con linguaggi vicini alla loro sensibilità, e al tempo stesso riconosce e tramanda la memoria che appartiene ai meno giovani. È una forma d’arte che sorprende e lascia il segno, e che ha un valore anche economico per il territorio.»

Non solo tavole

Il GEA Comic Art Fest 2025, però, non si esaurisce con la mostra. Alla Marco Lucchetti Art Gallery si terranno tre appuntamenti speciali con gli autori: «Sono momenti che permettono al fumetto di uscire dalla bidimensionalità della tavola per diventare voce viva, racconto condiviso. È in queste occasioni che nasce il vero dialogo culturale».

·       Venerdì 17 ottobre, ore 18.30, sarà protagonista Lisa Gyongy, che presenterà Inchiostro, un’opera interamente scritta, disegnata e stampata dall’autrice: un esempio straordinario di sperimentazione creativa, dove parola e immagine si fondono in un’unica esperienza artistica.

·       Sabato 18 ottobre, ore 10.30, l’appuntamento sarà con Elena Maspoli, che guiderà il pubblico alla scoperta di Rosa e Amir, una narrazione intensa e attuale, capace di affrontare con delicatezza temi di relazione e contemporaneità.

·       Mercoledì 22 ottobre, ore 18.30, la galleria accoglierà Teresa Caruso e Seline Scorti Pataraia, autrici di Ogni tanto volevo sparire, racconto illustrato pubblicato la scorsa primavera che affronta con sensibilità e profondità il tema dei disturbi alimentari nei bambini.

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