Arte

Quando l’arte scorre come una zip: a Lugano il finissage di Filippo Borella

Una giornata di yoga, performance e musica per esplorare il gesto dell’aprire e chiudere tra corpi, suoni e opere che trasformano la cerniera in linguaggio artistico
Red. Online
18.11.2025 10:33

Un oggetto quotidiano trasformato in linguaggio artistico, un’intera giornata dedicata all’apertura e alla chiusura come metafora del nostro stare al mondo. È lo spirito di «ZAP ZIP DAY – apri, chiudi e ridi», il programma speciale organizzato sabato 22 novembre allo spazio Oltre la Siepe di Molino Nuovo (Piazza Molino Nuovo 6), in occasione del finissage della mostra dell’artista comasco Filippo Borella, noto per l’uso della zip come elemento centrale della sua ricerca visiva.

L’iniziativa, promossa da Movimart Lagotina e sostenuta da Tenaci SA, intreccia arti visive, yoga, performance e musica, coinvolgendo pubblico e artisti in un percorso che invita a riflettere—letteralmente—sui gesti dell’aprire e del chiudere, della connessione e della distanza.

Una giornata tra corpi, suoni e cerniere

La prima parte dell’evento è dedicata allo YOGA ZIP (ore 17.30), una pratica di mezz’ora che interpreta nel linguaggio del corpo e del respiro la poetica delle opere di Borella: la zip come apertura, accoglienza, ritorno a sé. Un modo per tradurre l’atto meccanico in un rituale di consapevolezza.

Alle 18.00 si apre ufficialmente il finissage della mostra di Borella, che da anni lavora sulla cerniera lampo trasformandola in un segno universale: un dispositivo concettuale e sensoriale capace di raccontare tensione, ricucitura, relazione. Le sue installazioni e azioni partecipative – spesso realizzate in collaborazione con il percussionista svizzero Ivano Torre – propongono un dialogo diretto con il pubblico, abolendo le distanze tra opera e spettatore.

Alle 19.00 arriva KILL ZIP, la performance dell’artista italosvizzera Gudrun De Chirico, che rende omaggio all’immaginario delle zip trasformando il corpo in un cursore narrativo. Attraverso movimenti, simboli e citazioni pop, De Chirico esplora il ritmo dell’apertura e della chiusura come se fossero sequenze cinematografiche: una sorta di collage postmoderno, libero e tagliente, che scorre su una linea di giunzione invisibile ma determinante.

Il concerto delle cerniere: quando un gesto diventa musica

A chiudere la serata (ore 20.00) sarà RON ZIP, il concerto ideato da Borella e diretto da Ivano Torre. Qui la zip non è più oggetto né simbolo, ma strumento musicale: il pubblico viene coinvolto direttamente, invitato a trasformare l’apertura e la chiusura delle cerniere in ritmo collettivo. Ne nasce un’orchestra improvvisata e inclusiva, un rito sonoro che unisce azione quotidiana e sperimentazione artistica.

Torre, noto per una ricerca che intreccia performance, teatro e musica, dà voce a un progetto che è insieme gioco, esplorazione e partecipazione. Borella ne costruisce la materia; Torre la trasforma in suono.

Informazioni pratiche

Finissage di Filippo Borella – ZAP ZIP DAY
Oltre la Siepe, Piazza Molino Nuovo 6, Lugano
Sabato 22 novembre Entrata Fr. 10.–, con rinfresco.
Prenotazione consigliata: [email protected] / +41 78 805 90 17

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