Cannibalismo in Cina a causa di fame e inondazioni

Il tetto di una chiesa che crolla
durante le funzioni religiose
Fabbiano, 3 – Mentre nella chiesa parrocchiale si stava celebrando la Festa della Candelora, presente numerosissima folla, è crollato improvvisamente il tetto del tempio. Vennero subito organizzati energici soccorsi e dalle macerie vennero finora estratti sette feriti gravi ed alcuni leggeri.
La fame e le inondazioni in Cina
Londra, 3 ag (Havas) – Si annuncia da Pechino al Daily Mail: la fame e le inondazioni colpiscono la popolazione di parecchie provincie, in particolare di Hunnan, Hoapei e Chantoung. Si segnalano perfino alcuni casi di cannibalismo. Il fiume Giallo ha straripato.
La Manifatture di Gallarate in fiamme
Gallarate, 4 – Nel grandioso stabilimento della Manifattura di Gallarate, che occupa numerosissimi operai, ieri si è sviluppato un gravissimo incendio per cause tuttora sconosciute. Il fuoco ha invaso i diversi reparti, danneggiando gravemente il macchinario e distruggendo una ingente quantità di cotone depositato nei magazzini. I danni superano certamente un milione di lire.
Lo sciopero di Berlino
assume proporzioni allarmanti
Berlino, 3 – La situazione dello sciopero ferroviario appare stasera molto peggiorata. I treni del compartimento di Berlino hanno cessato quasi completamente di circolare. Si ritiene inoltre che sarà inscenato lo sciopero generale anche contro la volontà dei capi. Gli operai telegrafisti sono già in isciopero e gli operai in genere ne seguiranno indubbiamente l’esempio, poichè un voto in tal senso è già stato approvato. Si prevede che per domenica non vi sarà più nè elettricità nè gas. La popolazione è presa da grande panico sapendosi le gravi difficoltà cui va incontro, specie per gli approvvigionamenti alimentari.
Destinazione degli utili cartoline 1. agosto
Berna, 3 ag – L’assemblea generale del Comitato svizzero per la festa nazionale del primo agosto, riunita sotto la presidenza dell’on. Meyer, consigliere nazionale, ha approvato il rapporto ed i conti. Durante l’anno 1921 furono vendute 674.853 cartoline della festa nazionale, il di cui prodotto ha permesso di accordare una somma di 70.000 franchi per la cura degli ammalati a domicilio. Il prodotto delle due carte postali della festa nazionale 1922 (progetti Chiesa, Lugano, e Dora Hauth, Zurigo) è destinato alla biblioteca popolare svizzera a Berna, che ha pure aperto dei locali a Losanna, Friborgo, Lucerna, Zurigo, Coira e Bellinzona. Circa poi il prodotto netto della vendita di cartoline nel 1923, il comitato propone al Consiglio federale di accordare il 75 per cento alla Società svizzera di Tiro, che festeggerà il centenario della sua fondazione, e il 25 per cento alla Società svizzera per il bene dei ciechi.
