Caparezza mattatore a Lugano

Lugano - Sabato sera,  nell'ambito di LongLake Festival, l?imponente rassegna promossa dal Dicastero Giovani ed Eventi della Città di Lugano, il centro cittadino è stato letteralmente invaso da una folla oceanica per l?attesa tappa dell?Eretico Tour di Michele Salvemini, in arte Caparezza, indiscusso leader di quello che la critica definisce «rap alternativo» ma che in realtà è un?esplosiva miscela in cui c?è di tutto: rudi ed energiche sonorità alla Linkin Park, dance elettronica, reggae, hip hop più tradizionale, canzone d?autore, folk mediterraneo. Una «patchanka» sonora di grande impatto, sorretta da un?ambientazione quasi grandguignolesca in cui un Caparezza dal piglio mefistofelico, si muove, si agita, infiamma la platea con i suoi guizzi i suoi lazzi, ottimamente sorretto da un energico ensemble in cui spicca il vocalist Diego Perrone che gli fa da solida spalla, non solamente sul fronte canoro, ma anche e soprattutto recitativo. Quello di Caparezza è infatti qualcosa di più di un semplice concerto: è uno show totale, nel quale musica, avanspettacolo di ispirazione petroliniana, multimedialità visuale ed effettistica spinta, si mettono al servizio della tematica scelta dall?artista, che ha scatenato il pubblico con un'orgia di suoni volutamente «pesanti», di colori, di effetti visivi e di caustiche scenette.