Cicciobello ha il morbillo ed è subito polemica

ROMA - "Si tratta di un gioco, abbiamo fatto tutto in buona fede. Non pensiamo di aver fatto nulla di oltraggioso, ripescando un concetto che è sempre esistito, quello delle bambole con la 'bua'". Il Ceo di Giochi Preziosi, Dario Berté, parlando con l'ANSA, è particolarmente stupito dalla reazione all'ultimo prodotto della società, Cicciobello Morbillino, che sta scatenando polemiche sui social, con utenti che arrivano a chiederne il ritiro dal mercato.
Tra loro anche il noto medico e professore di Microbiologia e Virologia Roberto Burioni, che in Italia sta combattendo una battaglia favore dei vaccini.
"Perché dovremmo ritirarlo? Il ritiro viene fatto solo dopo una decisione delle autorità", spiega Berté, sottolineando che "noi produciamo giochi da una vita: i bambini hanno sempre giocato al dottore e all'ammalato con i bambolotti". I maggiori rimproveri riguardano l'idea che il morbillo si possa curare con una pezza bagnata e una pennetta: "pensate davvero che un genitore vada in farmacia a chiedere la penna per curare il morbillo? Piuttosto, penso che un bambino si informerà sulla malattia. Purtroppo è un periodo complicato, vista la polemica sui vaccini, ma non abbiamo pensato ci potessero essere criticità di questo tipo".