Lutto

Addio a Graham Greene, candidato agli Oscar per «Balla coi Lupi»

«Era un grande uomo, di moralità, etica e carattere, e ci mancherà per sempre», ha dichiarato il suo agente, Michael Greene
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Ats
02.09.2025 14:59

Graham Greene, l'attore nativo canadese candidato agli Oscar per «Balla Coi Lupi», è morto in un ospedale di Toronto dopo una lunga malattia.

Greene, che era nato in una riserva indiana e non si era mai voluto trasferire a Hollywood, aveva aperto le porte della mecca del cinema agli attori nativi come lui. «Era un grande uomo, di moralità, etica e carattere, e ci mancherà per sempre», ha dichiarato il suo agente, Michael Greene (nessuna parentela), in una dichiarazione alla rivista Deadline.

Dopo aver cominciato recitando in teatro, Greene aveva debuttato sullo schermo nel 1979 in un episodio della serie drammatica canadese The Great Detective. Il suo primo film fu il 1983 Running Brave - Correre da eroe. Il grande successo arrivò alcuni anni dopo, quando Kevin Costner lo scelse per interpretare Kicking Bird (Ziŋtká Nagwáka), uno dei personaggi principali nel western del 1990 «Dances with Wolves - Balla coi Lupi». Il film ottenne 12 nomination agli Oscar - inclusa una per Greene come miglior attore non protagonista che però perse contro Joe Pesci in «Questi Bravi Ragazzi» - e vinse sette statuette, tra cui quella per il miglior film.

Il film di Costner lanciò la carriera di Greene, portando a film come «Maverick» (1994) con Mel Gibson e Jodie Foster, il terzo «Die Hard - Duri a morire» (1995) con Bruce Willis, «Il miglio verde» (1999) con Tom Hanks, «The Twilight Saga: New Moon» (2009) con Kristen Stewart e Robert Pattinson, e «Molly's Game» (2017) di Aaron Sorkin con Jessica Chastain, Idris Elba e Costner.

Greene ha avuto ruoli principali anche in Cuore di tuono (1992) con Val Kilmer, Transamerica (2005) con Felicity Huffman e I segreti di Wind River (2017) di Taylor Sheridan con Jeremy Renner ed Elizabeth Olsen.

A dispetto del successo Greene non aveva mai voluto trasferirsi a Los Angeles o New York: «Non mi piacciono», disse a giugno nel ricevere il Governor General's Award of Canada per la carriera da attore: «Sono nato in Canada e resto qui, basta».