Cinema

In Ticino il cinema si fa... verde!

Supereroi moderni, api, boschi e natura selvaggia protagoniste del «Festival du Film Vert» , al Lux di Massagno il prossimo 1 aprile
Red. Online
23.03.2023 14:54

La rassegna cinematografica «Festival du Film Vert» al cinema Lux di Massagno sabato 1 aprile propone quattro film per quattro temi specifici: la protezione del clima, la salvaguardia delle api,la gestione dei boschi e la rigenerazione della natura selvaggia.

Le nostre montagne e le foreste prealpine, fortemente colpite dall’emergenza climatica, sono protagoniste del documentario «Il seme del futuro», cui seguirà un approfondimento con gli ospiti in sala. «I guardiani del clima» dimostrano con ironia che le soluzioni esistono, basta avere coraggio. I due film serali ci immergono nella natura selvaggia: dal mondo delle api e dell’apicoltura naturale a un giro attraverso il mondo alla scoperta dei numerosi progetti di Rewilding (rinaturalizzazione senza interventi umani).

In apertura del Festival alle 14:00 conosciamo le esperienze dei guardiani del clima, supereroi moderni

«Les gardiens du climat» vivono tra noi, non sono riconoscibili, agiscono localmente per il benessere di tutti, con il loro coraggio colmo di ideali aiutano il pianeta e tracciano la strada verso un futuro migliore. Sono persone comuni che hanno fatto scelte coraggiose in controtendenza nella realtà consumista che li circonda, accompagnati nel film da sociologi, psicologi e neurologi che analizzano il funzionamento della società e del cervello umano per capire ciò che ci porta a rifiutare il cambiamento necessario e per identificare i meccanismi che possono salvarci. Un documentario ironico e divertente per un argomento serio e importante: che possa aiutare a far capire la gravità della situazione anche ai più scettici? Ce lo auguriamo!

Uno studio sulle foreste dalla Valle d’Aosta alle 16:00

Con il secondo documentario ci spostiamo in Valle d’Aosta, dove troviamo Giorgio Vacchiano, laureato in Scienze forestali e ambientali, dottore in Scienze agrarie, ricercatore e docente in Gestione e pianificazione forestale all’Università Statale di Milano, interprete e protagonista del documentario «Il seme del futuro». Giorgio si innamora delle montagne e dei boschi sin da bambino, una passione che guida la sua vita e i suoi studi. Gli evidenti segni del cambiamento climatico nelle foreste alpine lo spingono a una pausa dall’insegnamento universitario, per dedicarsi a una ricerca approfondita tra le montagne, per studiare i cambiamenti nei boschi e cercare le migliori strategie per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, grazie a modelli di simulazione computerizzati. L’ obiettivo è capire come gli alberi e le foreste rispondono ai cambiamenti, come cambiano i benefici che forniscono all’umanità, e come gestirli in modo sostenibile assicurando la loro conservazione, la loro resilienza e la loro capacità di contrastare la crisi climatica in corso.

Il tema della gestione forestale in rapporto ai cambiamenti climatici è molto importante per il nostro territorio. Si pensi per esempio ai danni recati al bosco dalla siccità che ha colpito il Mendrisiotto la scorsa estate. Sarà possibile discuterne dopo la proiezione durante una tavola rotonda, con l’intervento in diretta da Milano di Giorgio Vacchiano e con la presenza in sala della regista Francesca Frigo, del produttore Andrea Parena, e dei responsabili della Sezione forestale del Canton Ticino Roland David e Patrick Luraschi. Un interessante confronto tra le vicine realtà prealpine italiane e ticinesi.

Salviamo le api! (18:15)

Le api sono le protagoniste del terzo appuntamento in programma, «Être avec les abeilles»: un documentario che lancia un grido d'amore per un'apicoltura naturale più responsabile, dove la priorità è il benessere e la salvaguardia di questi insetti. Coinvolgendo specialisti, ricercatori, apicoltori e associazioni, propone percorsi concreti per un futuro rispettoso delle api e degli impollinatori. Un film decisamente dalla parte delle api, pieno di speranza, arricchente, impegnato, emozionante, che trasformerà la nostra visione di questo insetto.

Al termine della proiezione è previsto un buffet apéro con una discussione libera e informale con apicoltori e amici delle api del nostro territorio.

La natura selvaggia si rigenera (21:00)

Rewild è il film serale che conclude l’edizione 2023 del Festival luganese. Un’immersione nella natura selvaggia in angoli diversi del nostro pianeta, dove sono in atto (non)interventi di rewilding: un nuovo metodo di conservazione che ha lo scopo di ripristinare e proteggere i processi naturali e le aree selvagge, senza alcun intervento umano, così che la natura possa rigenerarsi grazie a suoi processi naturali efficienti, alla sua intelligenza istintiva. Affidarsi a madre natura stessa per rimediare ai danni causati nei decenni precedenti si rivela un’opportunità incredibile, che si sperimenta con successo in numerosi paesi e ambienti in tutto il mondo. Rewild presenta alcuni di questi progetti, offrendoci immagini stupende da tutto il globo.

Per informazioni o riservazioni: [email protected]