La ricorrenza

Oggi è il Giorno della marmotta

Tradizione tipicamente americana, è paragonabile con le dovute differenze al «Böögg» zurighese e diventò celebre in tutto il mondo grazie a «Ricomincio da capo» con Bill Murray
Red. Online
02.02.2024 12:15

(Dall'archivio) Oggi, 2 febbraio, negli Stati Uniti si celebra il Giorno della marmotta. Una tradizione tipicamente americana, divenuta però famosa in tutto il mondo grazie a un film del 1993 con protagonista Bill Murray e intitolato, in italiano, Ricomincio da capo (Groundhog Day). La pellicola narra le vicende di un meteorologo Phil Connors, intrappolato in un cosiddetto loop temporale. Costretto, suo malgrado, a vivere e rivivere sempre la stessa giornata.

Il Giorno della marmotta può vantare, ad oggi, tantissimi cultori. E questo, banalmente, perché è legato a un rito particolare. Con, va da sé, il simpatico roditore quale «attore» principale. Siamo nella cittadina di Punxsutawney, in Pennsylvania, e una marmotta di nome Phil, proprio come il personaggio interpretato da Bill Murray, di anno in anno è chiamata a fare una previsione del tempo.

La mattina del 2 febbraio, secondo la tradizione locale, Phil ma marmotta viene fatta uscire dalla sua tana. A quel punto, se vede la sua ombra e rientra nella sua tana (perché la giornata è soleggiata) significa che l’inverno durerà altre sei settimane. Se, invece, rimane fuori perché non vede l’ombra, allora l’inverno finirà prima.

Evidentemente, si tratta di una tradizione (o credenza) senza nessuna, anzi nessunissima base scientifica. L’evento, tuttavia, proprio perché «americano» negli anni si è trasformato in un carrozzone mediatico e in un piacevole divertissement. Si può paragonare, per certi versi, al Böögg zurighese, il pupazzo che viene bruciato per scacciare l’inverno e dare il benvenuto alla primavera: prima il fuoco lo raggiunge facendogli esplodere la testa (piena di fuochi d’artificio) e più bella sarà l’estate.

Ogni anno, nella ridente Punxsutawney, si radunano migliaia e migliaia di persone per assistere al pronostico. L’anno scorso, Phil vide la sua ombra. Segno che l’inverno sarebbe durato altre sei settimane.

Nel film, arrivato al suo trentesimo compleanno, è proprio Bill Murray a dare una bella spiegazione del Giorno della marmotta: «Una volta l’anno tutti gli occhi della nazione si rivolgono verso questo ridente centro della Pennsylvania, in attesa della marmotta prodigio. Sto parlando di Punxsutawney Phil, il più famoso meteorologo del mondo, un vero maestro. Secondo la leggenda sa predire l’arrivo di una primavera precoce. La domanda fondamentale che dobbiamo farci oggi è se Phil fischierà la fortuna. Ogni anno è la stessa pantomima, il sindaco picchia la porta con il suo bastone, tirano fuori il grosso topo, parlano con lui e il topone risponde. (Il sindaco annuncia che Phil la marmotta ha visto la sua ombra e quindi l’inverno sarà ancora lungo) Questo è un momento in cui la televisione non riesce a catturare l’acuta emozione di un grosso scoiattolo che prevede il tempo. Sono felicissimo di esserne testimone. Da Punxsutawney vi saluta Phil Connors, ciao ciao».

Oggi Phil, la marmotta più famosa d'America, è uscita dalla tana alle 7.30 del mattino per dare il suo verdetto climatico e non ha visto la sua ombra, il che vuol dire che l'inverno sta per finire. La primavera arriverà in anticipo. Una buona notizia per gli Stati Uniti.