Come immaginavano il 2000, un secolo fa

PARIGI - Nessuno può prevedere il futuro con accuratezza, ma in tanti ci hanno provato. È il caso ad esempio delle serie di disegni "La Francia nell'anno 2000", realizzati in gran parte dall'artista francese Jean-Marc Côté tra il 1899 e il 1910 e distribuiti (in teoria) in gran parte durante l'Expo a Parigi nel 1900, allegati ai box di sigarette, o forse giocattoli.
C'è un sacco di meccanica, e un po' di cose astruse (guerrieri a cavallo di cavallucci marini sul fondo del mare). Non mancano inoltre alcune intuizioni che - con un po' di fantasia - si possono dire acquisite ai giorni nostri: una sorta di robot pulitore tipo Roomba, fattorie automatizzate e primordiali elicotteri. Niente viaggi spaziali, tuttavia, malgrado Jules Verne nel 1865 avesse scritto "Dalla terra alla luna", ma comunque affascinante.
La storia di queste cartoline è anche abbastanza intricata. Benché dovessero essere distribuite a Expo, la società committente (forse una marca di sigari, forse una di giocattoli) fallì prima della pubblicazione e dell'intero pacco di un'ottantina di cartoline ne resterebbe solo una copia, finita negli anni in mano a uno famoso, che ci ha fatto anche un libro: lo scrittore di fantascienza Isaac Asimov. Il libro si chiamava "Futuredays: A Nineteenth Century Vision of the Year 2000" ed è stato pubblicato nel 1986. Si trovano ancora copie a buon mercato su Amazon.
A rendere note al mondo le illustrazioni il sito The Public Domain Review.