#raccontaloagiorgia

Conta fino a 10 prima di stressarti

La rubrica settimanale #RaccontaloaGiorgia ospita Vanessa Ruffini, happiness manager e facilitatore mindfulness: ecco alcuni consigli pratici per creare un ambiente di lavoro sano e collaborativo – PUNTATA 8
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Giorgia Cimma Sommaruga
03.02.2022 12:45

Il buon Aristotele chiosava perentorio: «L’uomo è un animale sociale», per Cicerone invece «l’uomo è socievole per natura». I rapporti interpersonali sono alla base della vita di tutti noi, e non è quindi un caso che nel corso degli anni sia diventato sempre più importante ridisegnare le risorse umane in ambito aziendale. Siamo tutti d’accordo che andare al lavoro ogni tanto è difficile e faticoso. La soluzione? Rendere il nostro impiego una esperienza appagante. Perché? Beh, indubbiamente è proprio la qualità delle relazioni che riusciamo ad instaurare con i colleghi (anche con quelli che meno ci piacciono) a rendere un ambiente di lavoro piacevole. Scopriamo come farlo grazie all’ospite di #RaccontaloaGiorgia: Vanessa Ruffini.

«Non ci penso proprio a presentare il nuovo progetto davanti a tutti in ufficio», oppure: «Chissà se il capo approva il mio lavoro. E se non gli piace? Mi licenzierà? Oddio io domani non mi presento». Hey, cuor di leone, fifone dall’ansia facile. Sì mi riferisco proprio a te! Quante volte ti è capitato di berti una camomilla la notte prima di un grande evento lavorativo? Relax! Si lo so, effettivamente è un po' difficile da prendere alla lettera, ma ti assicuro che non hai nulla di cui preoccuparti, lo stress non è affatto una emozione negativa. Perché? Beh, per fortuna corre in nostro aiuto l’esperta con una serie di consigli utili. Quello di oggi è: Sì: gestire lo stress; No: farsi sopraffare dalle emozioni.

In sintesi

Lo stress è una situazione che può essere vissuta da un individuo per cause di diversa natura e in diversi ambiti di vita. Come tutte le emozioni non possiamo qualificarla come positiva oppure negativa. Semplicemente è lo stato che si accompagna a malessere conseguente al fatto che la persona non si sente capace di soddisfare le richieste o le attese nei suoi confronti: lo stress è una condizione adattativa dell’organismo umano per far fronte a sollecitazioni esterne. Dobbiamo incontrare il capo per discutere un aumento di salario? Ci è stato chieste di presentare ad un gruppo di colleghi il nostro nuovo progetto? Interfacciarci con le clienti ci rende timide e taciturne? Fermatevi un attimo e riflettete sulle situazioni che vi stressano. Questa sensazione di disagio e insicurezza che proviamo è la lampadina che ci fa comprendere quanto teniamo a quell’evento, e quindi siamo nervosi.

I consigli dell’esperta

Credi in te stesso. Spesso quando ci troviamo sotto pressione perché non ci riteniamo all’altezza di una situazione, oppure pensiamo di non essere in grado di saper svolgere un compito che ci è stato commissionato, c’è solo un comportamento da assumere: fermati e rifletti. Quante volte pensavi di non farcela e poi ci sei riuscito? Ecco. Questa è la risposta che devi darti.

Non sprecare il tuo tempo. Quando siamo stressati e proviamo ansia siamo rallentati nelle nostre azioni perché il nostro pensiero continua ad andare su ciò che ci fa provare quella sensazione. Perdere tempo è gravissimo, perché la vita è una sola, e ciascuno di noi deve fare della propria vita un capolavoro. Quindi perché accapigliarsi un pomeriggio intero pensando di non essere in grado di affrontare il capo l’indomani?

Trova la tua valvola di sfogo. Se durante la giornata ti rendi conto che le emozioni sul posto di lavoro ti fanno soccombere è importante che tu possa individuare la tua sana valvola di sfogo. Una partita di tennis durante la pausa pranzo? Leggere i fumetti quando torni a casa la sera? Passeggiare in mezzo alla natura? Ognuno ha la sua valvola di sfogo, ed è molto importante crearsela se ancora non ne abbiamo una. Svolgere una attività salutare ci appaga e ci rilassa, permettendoci di affrontare i momenti di stress al lavoro con una carica positiva maggiore.

Aumenta il tuo senso di autoefficacia. Fondamentale in ogni frangente della nostra vita: al lavoro figuriamoci! Prima di tutto bisogna prendere coscienza di una funzionalità indispensabile: respirare. Impara a farlo, prenditi qualche attimo durante la giornata, anche quando sei seduto alla tua scrivania. Chiudi gli occhi e concentrati sul tuo respiro. Pensa a momenti appaganti della tua vita e assorbi la loro energia positiva. Imparare a respirare nel modo corretto significa anche credere di più in sé stessi. Numerosi studi hanno constato che le persone che hanno un grande senso di autoefficacia riescono ad avere più successo nella vita perché non si abbattono di fronte alle difficoltà, perseverano finché non raggiungono l’obbiettivo.

Se avete domande o desiderate consigli potete scrivere un’e-mail a [email protected] con oggetto «#RaccontaloaGiorgia». Tutte le e-mail saranno lette dall’esperta, che il 24.02.2022, alla fine delle dieci puntate, risponderà in una diretta sui profili Instagram e Facebook del CdT.