Da De Sfroos un omaggio a Gaber

È tra i 50 interpreti del CD tributo all'artista milanese scomparso 10 anni fa
Enrico Giorgetti
02.01.2013 07:46

LUGANO - Con la pubblicazione dell?album tributo a Giorgio Gaber, sono iniziate le manifestazioni per il decennale della scomparsa dell'artista milanese. "Io ci sono" è tratto dall?album "Io come persona" e sottolinea sia l'eccezionale adesione degli artisti che hanno voluto interpretarlo ed essere nel triplo CD sia quanto Gaber sia nel cuore di tutti. L?opera raccoglie le migliori interpretazioni che i più grandi nomi della musica italiana hanno dedicato a Giorgio Gaber nel corso di questi dieci anni. I cinquanta artisti interpretano ognuno un brano diverso, ripercorrendo la carriera gaberiana che racconta, divertendo ed emozionando, la storia d?Italia dal secondo dopoguerra. ?Grazie a questo album il lavoro di Giorgio Gaber potrà arrivare ad un pubblico molto ampio e diversificato. Per il pubblico più giovane, in particolare, è l?occasione per conoscere, magari per la prima volta, lo straordinario repertorio del Signor G attraverso le interpretazioni dei loro beniamini. Tra i 50 interpreti del più grande tributo mai realizzato nella storia della musica italiana c?è anche Davide Van De Sfroos che ha partecipato all?edizione 2008 del "Festival Gaber" durante il quale ha intrepretato il brano "Pressione bassa" ??accanto ad un?altra canzone cult di Gaber: "Barbera e Champagne". «Alla base di tutto c?è l?emozione e il piacere di far parte di questa iniziativa soprattutto per l?affetto che mi ha sempre legato a Giorgio Gaber, racconta Davide. Ho scelto "Pressione bassa" con l?intento di dare una chiave gothic-country alla protagonista di questa canzone: l?ansia. Di base è una canzone dalle tinte se vogliamo scure, ma che ha una valenza unica, in pieno stile Gaber: mai sino in fondo allegra e mai del tutto triste».

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