Dramma Titanic: colpa del timoniere

LONDRA - Il Titanic non affondò perché navigava troppo veloce e il suo equipaggio non vide l'iceberg se non quando era troppo tardi: secondo le rivelazioni della nipote di un ufficiale a bordo del disgraziato transatlantico, il più drammatico e celebre incidente della navigazione tra Europa e Nord America avvenne per un banale errore del timoniere.
Secondo Lady Louise Patten, moglie dell'ex ministro dell'istruzione Lord John Patten e una nipote del secondo ufficiale Charles Lightoller, la nave aveva tempo più che sufficiente per scansare la massa di ghiaccio che ne segnò il tragico destino. Il fatto fu che il timoniere la fece girare dalla parte sbagliata e quando ci si accorse dello sbaglio era ormai troppo tardi. Il segreto del Titanic, venuto alla luce quasi cento anni dopo il disastro, è stato conservato da allora dalla famiglia di Lightoller. Il secondo ufficiale non rivelò mai alle due inchieste americana e britannica quella che, secondo questa ricostruzione, fu la banale causa della tragedia perché temeva che altrimenti i proprietari del Titanic sarebbero andati in bancarotta e i suoi colleghi si sarebbero trovati senza lavoro. Lightoller è morto prima che Lady Patten nascesse ma la donna è cresciuta con la nonna che le ha raccontato la versione del marito.