Letteratura

È morto Andrea Camilleri

Il papà di Montalbano aveva 93 anni ed era ricoverato da un mese all’ospedale Santo Spirito di Roma
Foto Keystone
Red. Online
17.07.2019 09:00

ROMA - Andrea Camilleri è morto. Lo scrittore siciliano - 93 anni - si è spento alle 08.20 di oggi all’Ospedale Santo Spirito di Roma. Lo comunica «con profondo cordoglio» l’Azienda sanitaria locale (Asl) Roma 1. «Le condizioni sempre critiche di questi giorni si sono aggravate nelle ultime ore compromettendo le funzioni vitali», fanno sapere i sanitari. «Per volontà del Maestro e della famiglia le esequie saranno riservate. Verrà reso noto dove portare un ultimo omaggio», conclude la Asl.

Dalla tv al teatro fino al trionfo di Montalbano

Camilleri è stato uno delle figure più prolifiche del panorama artistico-culturale italiano dell’ultimo secolo, attraversando diverse forme di narrazione con lo stesso successo per oltre 60 anni: dalla sceneggiatura alla regia televisiva e teatrale, dalla saggistica alla narrativa.

Dopo una lunga carriera come regista teatrale, televisivo e radiofonico, nel 1978 esordisce infatti nella narrativa. Nel 1994 crea la fortunata serie del commissario Montalbano, protagonista di molti romanzi e di una fiction tv di enorme successo. Tra gli innumerevoli riconoscimenti ricevuti da Camilleri, anche il premio Campiello 2011 alla carriera. I suoi libri, tradotti in tutto il mondo, hanno venduto oltre 30 milioni di copie.

Di recente, intervistato nel programma radiofonico «Un giorno da pecora» di RadioRai, Camilleri aveva parlato del nuovo romanzo ‘Il cuoco dell’Alcyon’ (Sellerio) appena dato alle stampe, del lavoro sul prossimo giallo di Montalbano (che sarebbe stato il trentunesimo) e della serata che avrebbe visto protagonista il 15 luglio, alle Terme di Caracalla, con «L’autodifesa di Caino».

Ma lo scrittore aveva parlato a lungo anche di un certo disgusto per la politica, criticando un po’ tutti, dal governo gialloverde alla sinistra. In particolare però una frase dura su Matteo Salvini («Non credo in Dio, ma vedere Salvini impugnare il rosario dà un senso di vomito») aveva provocato la reazione del vicepremier: «Camilleri dice che ‘Salvini che impugna il rosario mi fa vomitare’, gli dico: ‘Camilleri, scrivi che ti passa’. Non pensavo che il rosario, o parlare di padre Pio, potesse far vomitare».

Nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925, Andrea Camilleri viveva da anni a Roma. Regista, autore teatrale e televisivo, ha scritto saggi sullo spettacolo. Negli anni dal 1945 al 1950 ha pubblicato racconti e poesie, vincendo anche il Premio St Vincent. Ha insegnato Istituzioni di Regia all’Accademia d’Arte Drammatica. Era sposato, aveva tre figlie, quattro nipoti e una bisnipote. Ha frequentato il liceo classico Empedocle di Agrigento ma non ha mai sostenuto l’esame di maturità perché nel maggio 1943, a causa dell’imminente sbarco in Sicilia delle forze alleate, si decise che sarebbe valso il solo scrutinio.