È morto il violoncellista luganese Rocco Filippini

È morto a Lugano, all’età di 77 anni, il musicista svizzero Rocco Filippini, violoncellista di fama mondiale, fondatore nel 1968 del Trio di Milano e nel 1992 del Quartetto Accardo. La notizia della scomparsa a causa della COVID-19, riporta l’AdnKronos, si è diffusa a Cremona, città nella quale dal 1985 aveva insegnato all’Accademia Stauffer. Nella musica da camera, Filippini ha collaborato con alcuni tra i più grandi concertisti contemporanei, tra cui Salvatore Accardo e Maurizio Pollini. Nato a Lugano il 7 settembre 1943, compiuti gli studi sotto la guida di Pierre Fournier, Filippini vinse nel 1964 il Concorso Internazionale di Ginevra, iniziando subito dopo la sua carriera. Ha dato centinaia di concerti nei principali centri musicali in tutto il mondo. Filippini era accademico di Santa Cecilia ed è stato docente di violoncello presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano; dal 2003 ha tenuto la classe di musica da camera ai corsi di perfezionamento dell’Accademia di Santa Cecilia e nel 2010 era stato insignito del titolo di Professore Emerito. Già membro della facoltà dell’Academy of the European Mozart Foundation diretta da Sandor Végh, ha tenuto numerosi corsi di perfezionamento, tra cui quello alla Scuola di Fiesole. Nel 1997 è stato insignito del Premio della Fondazione del Centenario della Banca Svizzera Italiana per il contributo allo sviluppo dei rapporti culturali tra Svizzera e Italia.