È morto lo scultore Bido Canevari

Ats
24.02.2014 13:35

ROMA - È morto la notte scorsa nella sua casa di Amelia (Terni) lo scultore Angelo Enrico Canevari, soprannominato Bido. Nato a Roma in una casa studio trasformata in residenza collettiva abitata da pittori, scultori e intellettuali, aveva 85 anni.

Nipote di Silvio e figlio di Angelo, artisti che operarono nei grandi cantieri artistici della Roma degli anni '30, è stato allievo, tra gli altri, di Ettore Colla, Alberto Burri, Corrado Cagli. Dopo le prime mostre del 1961, con santi guerrieri e scene bibliche, Bido Canevari si concentra su personaggi racchiusi in figure robotiche, con volti androgini e muscoli tesi all'infinito. Il suo intendimento è "riacquistare un senso misterico del mondo", e dunque crea i Canopi, sculture in metallo degli anni '70 per poi avviare il ciclo delle Erme, sempre rifacendosi agli Antichi. Dal 1969 inizia l'esperienza nella scenografia al fianco di Andrea Camilleri con il quale nasce un vero sodalizio che si trasformerà in una solida amicizia che durerà tutta la vita e sintetizzato in un libro pubblicato di recente. Saranno poi gli anni di installazioni a parete e, negli anni Duemila, delle Strutture (sculture in ferro, resina e cartoni colorati). Uomo di raffinata cultura e rara sensibilità artistica, Di recente era tornato al disegno con le tavole di Don Chisciotte, Orlando Furioso e quelle sui protagonisti de La Secchia rapita. Le esequie si svolgeranno mercoledì 26 febbraio alle 12 nella chiesa degli Artisti in piazza del Popolo.

In questo articolo: