È tornato The Sinner, e anche senza Jessica Biel la serie non perde colpi

La prima stagione di The Sinner (uscita nel 2017) ha raccolto recensioni molto positive – su RottenTomatoes ha raggiunto un rating del 94% di consensi – ma non è certo stata la serie dell'anno. La seconda stagione, messa in onda da Netflix a metà settembre, parte invece in vantaggio e ha suscitato parecchio interesse fin dalle primissime puntate.
Protagonista è di nuovo il detective Harry Ambrose (interpretato da Bill Pullman) che, dopo aver risolto il caso di Cora Tanetti, decide di tornare nella sua città natale (Keller, nello Stato di New York, a pochi chilometri dal confine canadese) per aiutare la locale polizia a risolvere un doppio omicidio e capire se davvero è stato commesso da un bambino di 13 anni – portato in scena da Elisha Henig – cresciuto in una comune chiamata Mosswood, che per molti è una pericolosa setta, o se c'è sotto di più. E, soprattutto, scoprire cosa c'è sotto.
Nel cast (archiviata la presenza di Jessica Biel) spicca Carrie Coon, protagonista dell'ultima serie di Fargo e di una trentina di episodi in The Leftovers, e di suo marito Tracy Letts, che in The Sinner interpreta Jack Novack.
Non è la serie più ritmata degli ultimi anni, questo è vero, ma la storia è ben raccontata e la serie è decisamente coinvolgente.