E vatti a fidare dei giornali concorrenti...
Il nuovo Consiglio di Stato
Ieri il «Popolo e Libertà» annunciava la nomina del dr. Giovanni Rossi a Presidente del Consiglio di Stato; si sa invece che l’on. Giovanni Rossi, prima ancora che si procedesse alla costituzione dell’ufficio, aveva dichiarato che non avrebbe accettato tale nomina; questo suo rifiuto mantenne energicamente anche dopo le pressioni per indurlo ad accettare la nomina a presidente. Ieri il Consiglio di Stato ha dovuto occuparsi nuovamente della costituzione dell’ufficio; di fronte alla resistenza dell’on. G. Rossi si passò ad eleggere alla Presidenza il dr. Raimondo Rossi. La vice Presidenza venne offerta all’onorevole Mazza, il quale per solidarietà con l’on. Giovanni Rossi rifiutò l’offerta; non restando altri candidati si finì con l’affidare la vice Presidenza all’on. Canevascini il quale accettò.
Banca dello Stato
Dopo eseguiti i soliti buoni ammortamenti, il bilancio 1922 chiude con un beneficio netto di fr. 377.290 contro fr. 397.703 nel 1921, In prima linea vengono bonificati gli interessi sul capitale di dotazione dello Stato; sull’utile rimanente viene proposto l’assegno di altri fr. 60.000 alla Cassa Cantonale e di fr. 50.000 al fondo di riserva della Banca. Durante l’esercizio 1922 i depositi a Cassa di Risparmio sono aumentati da 13,2 a 15,6 milioni, le Obbligazioni da 4,1 a 5,2 milioni, i Mutui ipotecari da 12,8 a 15,1 milioni. La cifra complessiva del bilancio è salita da 40,4 a 43,7 milioni. Contemporaneamente vennero ridotte le spese generali e mitigate le condizioni in confronto dei debitori.
Un battello doganale
Secondo l’Agenzia «Repubblica», la Direzione generale delle Dogane avrebbe deciso di far circolare sul Lago di Lugano un battello con una squadra di doganieri federali allo scopo di combattere il contrabbando lungo la frontiera italiana. Il nuovo battello doganale avrebbe una lunghezza di circa 10 metri, una larghezza di m. 1,80 e una velocità minima di circa 30 km. all’ora.
Inondazioni in Germania
Berlino, 7 (ag) – Diversi telegrammi giunti dalla Germania centrale e meridionali segnalano numerose inondazioni che causarono gravi danni. Nelle vicinanze di Halle, Naumburg, Rudolstadt, la Saale straripò. Il fiume Unstrut e la Helme sommersero le campagne circostanti. Il Meno ha invaso a Wurzburg le cantine e il pian terreno delle case. La navigazione sul Reno superiore è sospesa.
Sciopero di ferrovieri a Treviri
Berlino, 7 (ag) – I ferrovieri tedeschi hanno cessato il lavoro in numerose stazioni. Nel distretto di Treviri la sospensione del traffico è di nuovo completa.
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