#sanremoconstile

Elisa come una dea greca, Truppi come un pensionato in vacanza

Il Festival non è solo musica, ma anche outfit pronti a stupire e far discutere – I top e flop della seconda serata della Business Image Expert Isabella Ratti
© EPA/Riccardo Antimiani
Isabella Ratti
03.02.2022 10:08

Personalità e look indimenticabili: queste sono le parole d’ordine dei cantanti per calcare il palco del teatro Ariston al Festival di Sanremo. Ma soprattutto, attraverso i loro abiti, gli artisti in gara devono saper trasmettere il testo della loro canzone e la loro personalità. Si deve venire a creare un tutt’uno, una mescolanza perfetta tra comunicazione verbale e non verbale. Se è vero che «l’abito non fa il monaco», è altrettanto vero che un impatto visivo coerente ha la sua importanza.

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Sangiovanni – PROMOSSO
Giovane talento classe 2003, si è affidato a Susanna Ausoni per il suo stile sanremese. L’osservato speciale del pubblico della Gen Z non ha deluso le aspettative: è ancora una volta sul palco con un look fresco e genderless, altra tematica fondamentale emersa in questo festival, targato Diesel. Volumi squadrati, con camicia XL, su shirt a girocollo, pantaloni in coordinato e sneaker dal mood futuristico su un completo rosa antico, un colore che ha già indossato in passato nelle occasioni importanti. Da notare come anche lui abbia indossato un outfit rosa, ci stiamo allontanando sempre di più dal concetto di colore per genere: oramai finalmente possiamo indossare tutto a prescindere dal sesso!

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Giovanni Truppi – BOCCIATO
La regola generale è che tutti possono indossare tutto, ma in base alle occasioni d’uso. Lui è il rappresentante indie di questo Sanremo, sapevamo dunque che non si sarebbe presentato con abiti da gran sera. Giovanni appare, infatti, con una canotta nera. Ha scatenato l’ironia sui social. «Giovanni Truppi aveva lo stilista in ferie», «Giovanni Truppi ringrazia il suo stilista “Canottiere dai 0 ai 99 anni”», si legge con l’hashtag #Sanremo2022 su Twitter. Dicamo che non ha avuto un look pertinente alla serata, ma anche gli altri cantanti i n gara non si sono certi distinti per la scelta di outfit originali: nella seconda serata il protagonista indiscusso è stato il total black e siamo molto lontani dall’ironia di Orietta Berti, ormai la Lady Gaga italiana.

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Elisa – PROMOSSA
È Elisa la prima classificata nella classifica generale del Festival di Sanremo 2022. La cantante, senza particolari sorprese, torna all’Ariston incantando tutti e non solo con la sua voce. Sceglie il bianco per questa sua apparizione che possiamo definire angelica: un ritorno allo stile neoclassico che richiama in maniera inconfondibile lo stile delle donne dell’antica Grecia. Non vi è venuta in mente la Elena di Troia protagonista del film Troy del 2004? Una scelta che nasconde un significato importante, perché è vestita di bianco, il colore con cui partecipò a Sanremo più di 20 anni fa, quando vinse. Quello di Sanremo 2022 è un abito lungo fino ai piedi, totalmente bianco, firmato Valentino. La grazia della cantante è dunque incorniciata da un look molto naturale, con capelli sciolti e trucco quasi etereo. Dietro alla scelta di questa nuance c’è anche il significato di questa tonalità, che indica purezza. Non a caso il vestito delle spose nella cultura occidentale è proprio di questo colore.

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Emma – PROMOSSA
La cantante si esibisce nella seconda serata di Sanremo 2022 con il brano Ogni volta è così, sfoggiando un total look Gucci. Dobbiamo ammettere che Emma è splendida nel suo abito in velluto nero dallo scollo profondo e dalle spalline a sbuffo. Così semplice, eppure elegante e cool. A illuminare il décolleté un choker con cristalli e pietre celesti. Completano il look collant a rete e maxi zeppe che spuntano dal profondo spacco. Il suo look è perfetto perché rappresenta il testo della canzone «Niente da fare/Ogni volta è così/Siamo sante o puttane». L’abito dallo stile vittoriano rappresenta il concetto di spose mentre il profondo spacco e la scelta delle calze a rete (indossate anche da Lady Gaga per la prima di House of Gucci a Londra) e un tacco molto vistoso da ballerina di pole dance, quello di «puttane». Il dualismo che tutte noi donne possiamo avere senza che nessuno debba giudicarci. Ha scelto di condividere il palco con un’altra donna, una collega: Francesca Michelin, nel ruolo inedito di direttrice d’orchestra. Bellissimo il momento in cui le due si guardano negli occhi, la stima è palpabile e reciproca. «La sorellanza tra artiste, quando è reale e non solo un accrocchio per vendere un brano, è la cosa più potente», ci ha raccontato.

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Ditonellapiaga con Rettore – PROMOSSE
Le due cantanti salgono sul palco e spaccano tutto facendo ballare il pubblico sulle note del brano Chimica. Perfetti i look coordinati in bianco e nero. Rettore sfoggia un completo con dettagli lucenti di Stefano De Lellis, DitoNellaPiaga un tailleur bianco oversize con un fiore rosso appuntato sulla giacca di Philosophy di Lorenzo Serafini. Facciamo un passo indietro: la Rettore è sempre stata anticonformista, trasgressiva, fuori dagli schemi. È lo stile di Splendido Splendente, che ha sempre fatto parlare di sé per i suoi outfit (e per le sue canzoni) audaci e rock. “Il cobra non è un serpente“, cantava in uno dei brani più trasgressivi e scandalosi della musica italiana degli anni ’80. D’altronde, fin dai suoi esordi è sempre stata un’artista sopra le righe, audace e rivoluzionaria, tanto nei testi delle sue canzoni quanto nel suo look. E proprio questi ultimi, così come i suoi brani più famosi, sono diventati iconici e hanno ispirato migliaia di persone. Uno dei marchi di fabbrica della voce di Splendido Splendente è la sua chioma biondo platino, che nel corso degli anni abbiamo visto declinata in decine di acconciature e tagli diversi. Tutti accomunati, però, dal colore ossigenato e dallo stile decisamente rock. Negli ultimi anni il suo tratto distintivo è diventata la chioma di ricci iper voluminosi con frangia, in pieno stile anni ’80, che rendono ogni look ancora più grintoso, proprio come in questa edizione di Sanremo. Non ha bisogno di questi dettagli per avere uno stile grintoso, anzi. Da sempre i suoi outfit audaci e fuori dagli schemi hanno fatto di lei una vera e propria icona. Anticonformista, istrionica, trasformista, sfacciata: la cantante, nel corso degli anni, ha puntato su abiti dallo stile rock, completamente all’opposto dei vestiti bon ton che molte delle sue colleghe indossavano e che lei, invece, ha sempre rifiutato. L’abbiamo sempre vista, infatti, con pantaloni e giacche di pelle, tutine attillate che mettono in mostra le sue gambe chilometriche, top trasparenti e chi più ne ha più ne metta. Ieri sera il suo look richiamava fortemente il personaggio amato e odiato di Crudelia Demon, ma ci stupiamo? Assolutamente no! Volevamo proprio questo.

© EPA/Riccardo Antimiani
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Aka7even – PROMOSSO
È stato uno dei pochi cantanti che ieri sera ha osato con il colore, divertendoci con uno stile eccentrico, un completo a fantasia barocca con base un tessuto di una nuance di rosa intenso. Un completo firmato Stella McCartney.

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