Cent'anni fa

Evaristo Garbani-Nerini da Gresso al Tribunale federale

Le notizie del 22 giugno 1922
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
22.06.2022 06:00

L’On. Garbani-Nerini eletto Giudice Federale
Berna, 22 (ag) – L’assemblea federale si è riunita stamane per procedere all’elezione di un giudice federale in sostituzione dell’on. Deschenaux, dimissionario. Si trovano di fronte tre candidati: Garbani-Nerini, Engeler e Brodbeck. Primo scrutinio: 217 schede distribuite, 4 bianche, 213 valevoli, maggioranza assoluta 107: Garbani-Nerini 89 voti, Engeler 68 e Brodbeck 42. Secondo scrutinio: schede distribuite 216, 6 bianche, valevoli 210, maggioranza assoluta 106: Garbani-Nerini 85, Engeler 68, Brodbeck 47. Terzo scrutinio: 217 schede distribuite, 3 bianche, 214 valevoli, 108 maggioranza assoluta: Garbani-Nerini 92, Engeler 68, Brodbeck 48. Quarto scrutinio: 214 schede distribuite, 34 bianche, 4 nulle, schede valevoli 176, maggioranza 89: Garbani-Nerini 104 voti, Engeler 72. Garbani-Nerini è eletto giudice federale. Egli si alza e presta giuramento. L’assemblea si scioglie alle ore 10.

Il consigliere Evaristo Garbani-Nerini è nato a Gresso nella Valle Onsernone nel 1869. Fece gli studi ginnasiali nel Collegio S. Giuseppe a Locarno e quelli liceali a Lugano, poi passò all’Università di Ginevra dove si laureò in legge. Fece parte del Tribunale di Appello dal 1893 al 1897, poi aperse uno studio legale con gli avvocati Carlo Stoppa e Andrea Censi. Entrò ancora giovane nella vita politica, militando nelle file del partito liberale-radicale. Entrò nel Gran Consiglio, dove si affermò subito per le sue qualità di uomo politico e di oratore; nel 1905 entrò in Governo dove restò fino al 1912; tornò in Governo nel 1917 donde uscì nel gennaio del ’21, Nel 1908 era stato eletto consigliere nazionale; nel 1921 il Consiglio Nazionale l’eleggeva suo presidente.

Oggi l’on. Garbani-Nerini assurge alla suprema Magistratura del Tribunale federale. Ne siamo fortemente lieti, anche in ragione del dubbio che pesava ancora stamane sulla riuscita della candidatura ticinese; uno scacco non avrebbe toccato la persona, avrebbe toccato moralmente e politicamente la Svizzera italiana, il Cantone Ticino, il quale ha bisogno, invece, urgente bisogno di essere da Berna moralmente e politicamente sorretto.

Lugano
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