Gli odiosi otto di Tarantino

Un western invernale tra rosso sangue e humor nero
Samuel L. Jackson in "The Hateful Eight"
Red. Online
06.02.2016 00:15

Una diligenza cerca di sfuggire a una bufera di neve sui monti del Wyoming. È diretta a Red Rock, cittadina dove il cacciatore di taglie John Ruth detto Il boia, sta portando una pericolosa prigioniera per farla impiccare e incassare la taglia di 10 mila dollari. Comincia così The Hateful Eight, l'ottavo film di Quentin Tarantino che dopo Django Unchained torna a confrontarsi direttamente col western, le cui atmosfere e stilemi, comunque, serpeggiano travestite in quasi tutti i suoi lavori. A Red Rock non ci arriveranno. Dopo aver fatto salire tra le mille paranoie di Ruth (Kurt Russell) altri due viaggiatori (il collega cacciatore di taglie ed ex maggiore nordista Warren interpretato da Samuel Jackson e il sudista Mannix – Walton Goggins – che si dichiara il nuovo sceriffo di Red Rock), la comitiva si ferma per sfuggire alla tempesta in un emporio isolato. Si trova di fronte un gruppo di sconosciuti. C'è puzza di bruciato. Qualcuno non è chi dice di essere. Ruth è all'erta e ha stretto un patto con Warren per evitare che qualcuno gli freghi la prigioniera, Daisy (Jennifer Jason Leigh) che malmena a ogni sgarro. Sono isolati dalla neve. E, per gli otto personaggi, la situazione degenera in un bagno di sangue.

Tarantino uno stile ben riconoscibile l'ha sempre avuto e sviluppato. Stavolta però non inventa molto, a parte l'idea di concentrare il film in uno huis clos. The Hateful Eight è ferocemente divertente ma risente anche di una eccessiva staticità (la durata di 162 minuti non aiuta). I dialoghi sono brillanti ma lunghissimi. Il regista ha dicharato in più occasioni che questo è un film politico. La questione razziale lo pervade con il personaggio di Jackson, ma era trattata più da vicino in Django Unchained. Qui sembra più che altro lo spunto per un personaggio efficace in un western invernale che diventa un giallo alla Dieci piccoli indiani ed esplode in un violentissimo, grottesco grandguignol.

In questo articolo: