Cent'anni fa

I danni della nevicata di fine d'anno

Le notizie del 3 gennaio 1923
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
03.01.2023 06:00

Luigi Monteverde
Ottantadue anni, ottimo artista, lavoratore infaticabile. Anche in questi ultimi tempi il pittore Luigi Monteverde richiamava l’attenzione per la sua bella testa bianca, vera fede di nascita, e per la sicurezza e agilità del suo passo. Figura distinta, era certamente uno dei più vecchi in Lugano, lui luganese autentico; sotto brusche apparenze nascondeva carattere schietto e cuor d’oro. Nato a Lugano nel 1841, aveva sempre vissuto tra noi e da molto tempo oramai egli si era acquistato fama di pittore valente; fedele interprete dei colori e dei paesaggi regionali, il Monteverde si è specializzato con i suoi quadri di natura morta, dai quali balza vigorosa la tecnica sua. Mai contento del lavoro eseguito egli «rifiniva» i quadri attorno ai quali era solito insistere lungamente portandoli ad una finitezza estrema. Campo Blenio, Gandria, Davesco hanno fornito all’estinto motivi bellissimi per altrettante opere d’arte, ma sarebbe troppo lungo citare qui, in breve spazio di cronaca, tutti i suoi lavori. Il pubblico si soffermava volontieri davanti ai quadri del Monteverde chè da essi emanava sempre una nota di freschezza, una simpatica spontaneità, una esattezza veramente fotografica. I suoi funerali avranno luogo nel pomeriggio d’oggi, partendo dal domicilio del defunto in Via Nassa e direttamente per il cimitero. Alla famiglia rinnoviamo le più sentite condoglianze.

Lugano - I gravi danni della nevicata
I danni cagionati dalla nevicata di fine d’anno si rivelano assai più gravi di quanto si pensava. La campagna è stata la più gravemente colpita; centinaia e centinaia di alberi da frutta sono stati schiantati ed abbattuti dal peso della neve; i più gravemente colpiti sono stati i peschi, i susini e la vite; di peschi e di susini è stata fatta una vera strage; non si ricorda una nevicata così disastrosa. Ieri gli operai dell’officina elettrica e quelli dei telefoni hanno lavorato ad aggiustare fili e raddrizzare pali; le interruzioni telefoniche sono ancora numerose. Le comunicazioni telefoniche con la Svizzera interna sono sempre interrotte, nè si sa quando potranno essere riattivate.

Dichiarazione
La Direzione della «Squilla Italica» comunica: Sull’incidente avvenuto la vigilia di Natale a Domodossola tra fascisti e cittadini svizzeri, il Direttorio della Sez. del Partito Fascista in Lugano annuncia che sul prossimo numero di «Squilla Italica» verrà pubblicato un rapporto firmato dal Direttorio del Fascio di Domodossola e dai maggiorenti di quella colonia svizzera. Dal rapporto si rileverà come l’incidente sia stato tendenziosamente alterato e come le relazioni tra i fascisti e cittadini svizzeri in Domodossola sua state e rimangano assolutamente cordiali.

Rivista Italiana
Si sta effettuando lo scioglimento delle squadre nazionaliste dei «Sempre pronti», che sommavano a 70 mila giovani. Probabilmente si avrà una fusione tra fascismo e nazionalismo.