Il "battesimo" di Putin nell'acqua ghiacciata

MOSCA - Neanche le temperature glaciali fermano il presidente russo Vladimir Putin, che ieri notte si è immerso nel lago Seliger, 400 km a nord di Mosca, per il rito ortodosso legato alla festa dell'Epifania (il bagno di Kreshene, battesimo in russo).  La temperatura dell'aria al momento dell'immersione era, secondo l'agenzia Reuters, di -6 gradi.

Il leader, abituato a farsi riprendere in situazioni dove può mostrare il suo temperamento da "macho" (si pensi alle foto dove imbraccia il fucile a petto nudo o a quelle con i cuccioli di tigre che ha inserito nel suo personale calendario 2018), non ha perso neanche questa occasione, facendosi immortalare mentre, impassibile, si immerge nelle acque ghiacciate.